Lezione di Tanya di oggi 5 Tammuz 5785 - 1 luglio 2025
Shaar Hayichud
Vehaemunah, inizio del capitolo 12
Le lettere che costituiscono le Dieci
Udienze, come ha appena spiegato l'Alter Rebbe, sono effluvi degli attributi
divini che sono totalmente uniti a Dio stesso. Perciò, pur essendo definite
semplici “lettere”, sono in grado di fungere da veicolo per la creazione della
saggezza e dell'intelletto degli esseri creati, ai quali sono quindi di gran
lunga superiori; sono definite “lettere” solo in relazione agli attributi
superni da cui emanano.
Queste lettere sono le specifiche
ventidue modalità di manifestazione attraverso le quali Dio ha scelto di creare
il mondo. Di conseguenza, come osserva il Rebbe, il prossimo capitolo
sottolinea il fatto che tutti gli esseri creati, in tutta la loro molteplicità
e differenziazione, non sono altro che ventidue forme distinte di
manifestazione divina. Inoltre, continua il Rebbe, possiamo capire perché
l'Alter Rebbe spiega questo concetto così a lungo nel corso del capitolo. Una
spiegazione di questo tipo sembrerebbe essere adatta a trattati come Sefer
Yetzirah, che trattano le rispettive fasi del processo creativo, non a un
trattato dedicato alla spiegazione dell'Unità Divina. Tuttavia, l'Alter Rebbe
lo spiega qui, mettendo in evidenza il concetto di Unità Divina, non solo nella
misura in cui esiste nella sua Fonte, ma anche nella pratica. Tutti i
molteplici componenti della creazione, infatti, non sono altro che ventidue
forme diverse di manifestazione divina.
רק
שהברואים מתחלקים למיניהם בכללות ובפרטות
[Sebbene le lettere siano solo
ventidue, esse sono in grado di creare un'immensa moltitudine di creature],
poiché le creature si dividono in categorie sia generali (ad esempio, umane o
animali) sia particolari (ad esempio, il mondo animale comprende a sua volta
numerose specie di bestie, uccelli, pesci, ecc.) Questa moltitudine di
divisioni si verifica:
על ידי
שינוי הצירופים וחילופים ותמורות כנ״ל
da cambiamenti nelle combinazioni,
sostituzioni e trasposizioni [delle lettere], come spiegato sopra,
Quando le lettere sono combinate in un
modo, si crea un tipo di creatura; una combinazione diversa dà origine a un
altro tipo di creatura. Infatti, come spiegato nel capitolo 1, alcune lettere
possono talvolta essere sostituite o trasposte con altre. Le creature il cui
nome non è menzionato nelle Dieci Udienze traggono la loro vitalità attraverso
le combinazioni, le sostituzioni e le trasposizioni delle lettere che compaiono
nelle Dieci Udienze.
כי כל
אות היא המשכת חיות וכח מיוחד פרטי
perché ogni lettera è un flusso di
forza vitale e di potere individuale e particolare.
Nota del Rebbe Poiché le lettere sono
separate l'una dall'altra, cosa le unisce e come si ottiene? L'Alter Rebbe
continua a rispondere dicendo:
וכשנצטרפו
אותיות הרבה להיות תיבה
E quando molte lettere - cioè molti
poteri e forze vitali particolari - sono combinate per formare una parola,
אזי
מלבד ריבוי מיני כחות וחיות הנמשכים כפי מספר האותיות שבתיבה
oltre ai numerosi tipi di poteri e
forze vitali che si sprigionano in base al numero di lettere della parola,
עוד
זאת, העולה על כולנה
c'è, inoltre, il trascendere tutti [i
poteri particolari],
המשכת
כח עליון וחיות כללי, הכוללת ושקולה כנגד כל מיני הכחות והחיות פרטיות של האותיות,
ועולה על גביהן
il flusso di un potere superiore e di
una forza vitale generale che contiene ed è equivalente a tutti i vari poteri e
forze vitali individuali delle lettere e li trascende tutti;
והיא
מחברתן ומצרפתן יחד, להשפיע כח וחיות לעולם הנברא בתיבה זו לכלליו ולפרטיו
li unisce e li combina1, per
dare potere e forza vitale al mondo che è stato creato nei suoi aspetti
generali e particolari, cioè con i suoi singoli esseri creati, attraverso
questa parola. E
quando molte lettere - cioè molti poteri e forze vitali particolari - sono
combinate per formare una parola,
אזי
מלבד ריבוי מיני כחות וחיות הנמשכים כפי מספר האותיות שבתיבה
oltre ai numerosi tipi di poteri e
forze vitali che si sprigionano in base al numero di lettere della parola,
עוד
זאת, העולה על כולנה
c'è, inoltre, il trascendere tutti [i
poteri particolari],
המשכת
כח עליון וחיות כללי, הכוללת ושקולה כנגד כל מיני הכחות והחיות פרטיות של האותיות,
ועולה על גביהן
il flusso di un potere superiore e di
una forza vitale generale che contiene ed è equivalente a tutti i vari poteri e
forze vitali individuali delle lettere e li trascende tutti;
והיא
מחברתן ומצרפתן יחד, להשפיע כח וחיות לעולם הנברא בתיבה זו לכלליו ולפרטיו
li unisce e li combina1, per
dare potere e forza vitale al mondo che è stato creato nei suoi aspetti
generali e particolari, cioè con i suoi singoli esseri creati, attraverso
questa parola.
הגהה
ולפי
שכל אות ואות מכ״ב אותיות התורה היא המשכת חיות וכח מיוחד פרטי, שאינו נמשך באות אחרת
NOTA
In quanto ogni singola delle ventidue
lettere della Torah è un flusso di una forza vitale e di un potere individuale
e particolare, che non scorre attraverso nessun'altra lettera,
לכך
גם תמונתן בכתב כל אות היא בתמונה מיוחדת פרטית
quindi la forma scritta di ogni lettera
è altrettanto specifica e distintiva,
המורה
על ציור ההמשכה והתגלות האור והחיות והכח הנגלה ונמשך באות זו
che indica il modello del flusso e
della manifestazione della luce, della forza vitale e del potere che si
rivelano e scorrono attraverso questa lettera,
איך
הוא נמשך ונתגלה ממדותיו של הקב״ה ורצונו וחכמתו וכו
[come scaturisce e si rivela dagli
attributi del Santo, benedetto Egli sia, e dalla Sua volontà e dalla Sua
saggezza, e così via.
FINE DELLA NOTA
Tornando al corpo del testo, l'Alter
Rebbe passa ora a illustrare come un solo enunciato (“Ci sia un firmamento”)
abbia creato le ampie componenti dei mondi e le loro specifiche creature.
Nota del Rebbe Questo ci aiuta anche a
capire fino a che punto l'Unità divina può essere percepita anche in relazione
agli esseri creati di questo mondo, in quanto i sette cieli e tutte le loro
schiere celesti sono stati creati e vivono ed esistono a partire dall'unico
enunciato “Sia un firmamento”.
כגון, דרך משל, בתיבות
שבמאמר:
יהי רקיע וגו׳, שנבראו בהן ז׳ רקיעים וכל צבא השמים אשר בהם
Come, ad esempio, attraverso le parole
dell'Orazione: “Ci sia un firmamento... ”2, furono creati i sette
cieli e tutte le schiere celesti che li compongono.
כמאמר
רז״ל: שחקים, שבו רחים עומדות וטוחנות מן לצדיקים וכו׳
Così i nostri Saggi, di benedetta
memoria, parlano di3 “[il firmamento chiamato] Shechakim, in cui si
trovano le macine che macinano la manna per gli tzaddikim”,
זבול,
שבו ירושלים ובית המקדש ומזבח וכו׳
[il firmamento chiamato] Zvul, nel
quale si trovano [la Gerusalemme celeste] e il Tempio Santo e l'Altare...,
מכון,
שבו אוצרות שלג ואוצרות ברד
[e il firmamento chiamato] Machon, in
cui ci sono riserve di neve e riserve di grandine....".
Ciascuno dei sette firmamenti ha quindi
la sua natura generale - il fatto di essere un firmamento - e il suo aspetto
individuale, come illustrato sopra.
שכללות
הרקיעים נבראו וחיים וקיימים בכללות תיבות אלו שבמאמר: יהי רקיע וכו׳
I cieli nel loro insieme sono stati
creati, vivono ed esistono attraverso le parole aggregate dell'enunciato: “Che
ci sia un firmamento....”.
In termini generali,4 la
loro esistenza come cieli risulta dall'illuminazione completa contenuta nelle
parole “Sia un firmamento....”.
ופרטי
הברואים שבז׳ רקיעים, נברא כל פרט מהן וחי
וקיים מאיזה צירוףאותיות מתיבות אלו, או חילופיהן ותמורותיהן
e ogni singolo essere creato nei sette
cieli5 è stato creato, vive ed esiste in virtù di una qualche combinazione
delle lettere di queste parole, o delle loro sostituzioni e trasposizioni,
שהן
כפי בחינת חיות הנברא הפרטי ההיא
[queste combinazioni, sostituzioni e
trasposizioni sono] secondo la qualità della forza vitale di quella particolare
creatura.
כי כל
שינוי צירוף הוא הרכבת ואריגת הכחות והחיות בשינוי
Ogni cambiamento in una combinazione è
una mescolanza e un intreccio dei poteri e delle forze vitali in una forma
diversa,
Ad esempio, le tre lettere ebraiche --אבן, in questo particolare ordine, formano la parola אבן, che è il nome e la forza vitale di una pietra. Quando, però,
queste lettere del nome proprio vengono trasposte, nasce una forma diversa di
potere creativo e di forza vitale, e di conseguenza una creatura diversa.
שכל
אות הקודמת בצירוף, היא הגוברת והיא העיקר בבריאה זו
poiché ogni lettera antecedente nella
combinazione domina ed è la [forza] essenziale in questo essere creato, e ogni singolo
essere creato nei sette cieli5 è stato creato, vive ed esiste in
virtù di una qualche combinazione delle lettere di queste parole, o delle loro
sostituzioni e trasposizioni,
שהן
כפי בחינת חיות הנברא הפרטי ההיא
[queste combinazioni, sostituzioni e
trasposizioni sono] secondo la qualità della forza vitale di quella particolare
creatura.
כי כל
שינוי צירוף הוא הרכבת ואריגת הכחות והחיות בשינוי
Ogni cambiamento in una combinazione è
una mescolanza e un intreccio dei poteri e delle forze vitali in una forma
diversa,
Ad esempio, le tre lettere ebraiche --אבן, in questo particolare ordine, formano la parola אבן, che è il nome e la forza vitale di una pietra. Quando, però,
queste lettere del nome proprio vengono trasposte, nasce una forma diversa di
potere creativo e di forza vitale, e di conseguenza una creatura diversa.
שכל
אות הקודמת בצירוף, היא הגוברת והיא העיקר בבריאה זו
poiché ogni lettera antecedente nella
combinazione domina ed è la [forza] essenziale in questo essere creato,
Poiché, ad esempio, alef è la prima
lettera della parola אבן , è la forza dominante nell'essere creato
che porta questo nome. Se si tratta di una lettera che deriva dall'attributo di
Chesed (“gentilezza”), allora quell'attributo prevarrà; se si tratta di una
lettera di Gevurah (“severità”), prevarrà un attributo diverso.
והשאר
טפילות אליה ונכללות באורה
mentre le altre, cioè le altre lettere
e forze contenute nella parola, sono subordinate ad essa e sono incluse nella
sua luce,6
ועל
ידי זה נבראת בריאה חדשה
e così - attraverso le diverse
combinazioni delle stesse lettere - si crea un nuovo essere.
וכן
בחילופי אותיות או תמורותיהן
Allo stesso modo, attraverso la
sostituzione delle lettere o la loro trasposizione,
Quando, ad esempio, non solo si cambia
l'ordine delle lettere, ma si sostituisce un alef (ad esempio) con un ayin,
נבראות
בריאות חדשות פחותי המעלה בערך הנבראים מהאותיות עצמן
vengono create nuove creature di
livello inferiore rispetto agli esseri creati dalle stesse lettere [originali].
NOTE
1. Il Rebbe nota che la radice qui tradotta “unisce” (חבר) è etimologicamente correlata alla parola
ebraica per “amico”; cioè, poteri precedentemente separati sono uniti in una
parentela (per così dire) amichevole. Al contrario, la radice qui tradotta
“combinata” (צרף) significa che questi poteri si fondono in un unico essere
creato e in un'unica parola. In Chagigah 20b, Rashi spiega questo verbo nel
senso che una serie di elementi separati “diventano un'entità”, e non
semplicemente simili a un'entità. Questa interpretazione diffusa del verbo
trova anche un'applicazione pratica e giuridica.
2. Genwai 1:6.
3. Chagigah 12b. Si veda il commento del Rebbe alla fine di
questo capitolo.
4. Il Rebbe spiega che l'Alter Rebbe scrive qui che “i cieli
nel loro insieme furono creati... attraverso le... parole... ‘Sia un
firmamento’”, perché ogni singolo cielo fu creato con il nome con cui è
conosciuto nella Lingua Santa (ad esempio, Shechakim), come affermato sopra
alla fine del cap. 1.
5. Nota del Rebbe “Questo include il firmamento stesso, come
spiegato sopra”.
6. Nota del Rebbe Questa predominanza della lettera iniziale
di una parola è alla base del significato di rashei teivot, il modello di
abbreviazione in cui un'intera parola è racchiusa nella sua prima lettera. In
effetti, la Gemara afferma (in Shabbat 105a) che tali abbreviazioni hanno
origine nella Torah.