Ketev Merirì

KÉTEV MERIRÍ

  

KETEV MERIRI è il nome di un demone della tradizione ebraica, citato nel Libro del Deuteronomio 32:24

Egli è identificato come il "Signore del mezzogiorno e dell'estate calda"; è un demone pestilenziale che abita il deserto di Giuda, dove gli ebrei mandarono il capro espiatorio, pieno di maledizioni, per essere raccolto da Azazel, "il Signore del deserto" (Levitico 16:8-10) e il popolo fu purificato.

Merirí deriva dal termine מרירי che significa amaro, acerbo, veleno (Deuteronomio 32:24).

Il capro espiatorio è "il capro sacrificale, che viene gettato nel deserto su cui sono cadute tutte le maledizioni e gli sputi della gente.

Il termine "Merirí" era usato in ebraico nel Medioevo per indicare il diavolo.

Kétev Merirí attacca a mezzogiorno, quando il sole tramonta. Viaggia attraverso le stesse regioni di Lilith, il demone mortale della notte, viaggia al crepuscolo.

Il Midrash Shokher Tov commenta il verso: "MÍDDEVER BAOFEL IAHALOK MIKKÉTEV IASHUD TZAHORÁIM - Né la pestilenza che cammina nelle tenebre, né la distruzione che si disperde a mezzogiorno" (Salmo 91: 6) che questo essere è un Shed (demone), un predatore che è stato creato alla vigilia dello Shabbat alla creazione del mondo; non è una creatura completamente spirituale come gli angeli, ma non è nemmeno fisico come gli esseri umani. È totalmente coperto di squame, capelli e occhi, perché uno dei suoi occhi può vedere, ma questo occhio è dentro il suo cuore. Non ha potere né all'ombra né al sole, ma rotola tra i due ed è come una palla. Egli governa dalla quarta ora alla nona ora e governa dal 17 di Tammuz al 9 di Av, e chi lo vede cade sul suo volto morto.

Si commenta nel Midrash Rabbah: "Tutti i suoi persecutori l'hanno superata nello stretto" (Meghi'lat Echa/Lamentazioni 1:3) che si riferisce a questo Sheth-Kétev Merirí- che governa nelle "Tre Settimane" che mediano tra il 17 di Tammuz e il 9 dell'Av.

Non si dovrebbe, quindi, camminare solo in questi giorni dalla quarta ora alla nona ora, in totale sei ore, cioè dall'alba in poi, si contano sei ore in cui ci si dovrebbe astenere dal camminare da soli. Questo orario è temporaneo; durante questo periodo in Israele è di ottanta minuti, in totale otto ore regolari, dalle 8:00 del mattino alle 4:00 del pomeriggio.

Nel codice di condotta chiamato "Shulchan Aruk", si spiega che questa restrizione si applica sulle strade in modo che nessuno viaggi, come camminare in un bosco, ma all'interno della città non ci sono restrizioni.

La Halacha (Legge ebraica) ci impone di prendere alcune precauzioni speciali durante questo periodo di "Tre settimane". Per prima cosa, non si dovrebbe colpire un bambino, uno studente, o per quel che conta, nessuno, durante questo periodo, anche solo leggermente (è inutile dire che colpire per infliggere dolore è sempre severamente proibito).

Il Midrash racconta la storia di una persona che inseguiva un'altra persona per picchiarlo, e Rabbi Abhú lo fermò, sottolineando il pericolo che il pestaggio avrebbe comportato. L'uomo disse che intendeva dare solo un tocco leggero, ma Rabbi Abhú lo informò che dietro di lui c'era un "demone" che avrebbe ucciso l'altra persona se l'inseguitore lo avesse colpito, anche con attenzione. Questo dimostra il pericolo di colpire, anche dolcemente, durante il periodo delle "Tre settimane".

 Si dovrebbe anche evitare di viaggiare inutilmente durante le "Tre settimane". Chacham Ovadia Yosef scrive che la regola in questo periodo è "Ashre Yosheva Bethlehem" - "Beati coloro che abitano nella Tua Casa", il che significa che è preferibile rimanere a casa piuttosto che viaggiare.

I bambini, in particolare, devono essere attentamente sorvegliati durante le "Tre settimane" in modo che siano protetti dai pericoli. Anche se è consuetudine consentire viaggi ricreativi e nuoto durante questo periodo, è necessario prestare particolare attenzione per garantire la sicurezza. In particolare, non si dovrebbe viaggiare da soli, in una zona deserta, tra la quarta e la nona ora del giorno, circa dalle 8:00 alle 16:00, durante le "Tre settimane", a causa del pericolo rappresentato dagli "Shedim/demoni" che si aggirano liberamente a quell'ora. Questo si riferisce solo alla zona desertica; è certamente consentito viaggiare in una città solo in queste ore.