sabato 26 dicembre 2020

Il Corpo al Servizio dell'Anima

  IL CORPO AL SERVIZIO DELL'ANIMA

Il desiderio dell'Anima è di condividere, poiché è alla stessa frequenza del Creatore. Per raggiungere la realizzazione assoluta dobbiamo entrare in contatto cosciente con la nostra Anima. In questo modo saremo guidati sul nostro cammino in sicurezza e tranquillità, essendo benedetti nella vita e benedicendo tutti intorno a noi e nel mondo.

 Per fare questo collegamento dobbiamo mettere il nostro corpo al servizio dell'Anima. Vale a dire, creare un recipiente adatto in sintonia con la nostra Scintilla Divina interiore. Il vaso è creato con un lavoro spirituale che consiste nella nostra trasformazione proattiva con la Luce. Questo lavoro ci metterà sulla strada per raggiungere il nostro potenziale più alto, cioè la capacità della nostra Anima.

 Siate consapevoli che tutti gli organi del nostro corpo devono funzionare come un unico sistema con la Sorgente. Il cuore è l'organo del nostro corpo che espande il sangue, riceve e condivide in tutto il corpo il flusso della vita, manifestando con questa azione ciò che l'Anima desidera. Quando proviamo emozioni d'Amore pensiamo immediatamente al nostro cuore, sentiamo che i sentimenti più genuini del nostro Essere sono lì in questo luogo. Quando si soffre per amore, a volte si arriva a sentire il dolore nel cuore. Ma questo dolore si produce perché stiamo agendo contro lo stesso cuore, poiché la sua essenza è ricevere per condividere, amare in modo generoso, globale, senza attaccamenti, non per soddisfare il nostro ego, che è il desiderio di ricevere solo per se stesso, e questo ego non ci permette di connetterci con la nostra Anima che come il cuore desidera ricevere per condividere.

 Il fegato è un organo interno che è responsabile della purificazione del sangue, cioè di tutto il sangue in cattive condizioni che deve essere pulito. Quando ci arrabbiamo carichiamo il nostro sangue di negatività, diventa pesante, trasportando attraverso tutto il flusso sanguigno il rigore fino a raggiungere il fegato che carichiamo con più lavoro del solito. Questa carica negativa aggiuntiva prodotta dalla nostra reattività influisce direttamente sulla nostra salute. Se una malattia non è generata da un Tikkun, siamo noi stessi a provocarla con le nostre emozioni mal gestite.

 Anche se è molto difficile per noi, dobbiamo riuscire a superare la reattività, a piegare il rigore e la negatività, a cancellare il nostro ego e la sua immediata soddisfazione. La rabbia e l'ira è una coscienza di separazione e quell'energia può manifestarsi sul piano materiale. Ci arrabbiamo quando non accettiamo gli eventi della vita, quando non accettiamo gli altri, quando non accettiamo noi stessi. Tutto è dato dal Creatore e tutto è perfetto e a suo tempo. Più correggiamo, più ci avviciniamo a LUI e più ci sentiamo equilibrati.

  Ricordate che il lavoro interiore proattivo di trasformazione ci porterà Luce (Benedizioni illimitate) nella vita. Pianta semi di connessione con l'abbondanza, connessione con la continuità, con l'Amore incondizionato e con la misericordia. La nostra Anima ha bisogno del nostro corpo e della volontà di rivelare tutto il suo potenziale su questo piano fisico.

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