Torah e Profezia

 TORÁ E PROFEZIA

 Gioele 3:1:

וְהָיָה אַחֲרֵי־כֵן אֶשְׁפּוֹךְ אֶת־רוּחִי עַל־כָּל־בָּשָׂר וְנִבְּאוּ בְּנֵיכֶם וּבְנוֹתֵיכֶם זִקְנֵיכֶם חֲלֹמוֹת יַחֲלֹמוּן בַּחוּרֵיכֶם חֶזְיֹנוֹת יִרְאוּ 

VEHAIÁ  ACHARE-KEN  ESHPOK  ET-RUCHÍ

AL-KOL-BASAR  VENIBBEÚ  BENEKEM

UVNOTEKEM  ZIKNEKEM  CHALOMOT

IACHALOMÚN  BACHUREKEM  CHEZIONOT  IRÚ

"E dopo questo avverrà che io effonderò il mio Spirito su tutta la carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi sogneranno sogni, e i vostri giovani vedranno visioni".

 La Profezia di Gioele parla dei conflitti che il mondo attraverserà poco prima della Rivelazione finale della Luce nel mondo. Durante questo tempo, la Luce sarà così vicina che tutti avranno sogni e visioni di profezia secondo i loro livelli spirituali.

 Le persone con una coscienza superiore avranno delle vere profezie e le persone ai livelli inferiori ne avranno delle false.

 La Luce verrà e porterà l'aspetto di Genesi 1:4:

וַיַּבְדֵּל אֱלֹהִים בֵּין הָאוֹר וּבֵין הַחשֶׁךְ 

VAIAVDEL  ELOHIM  BEN  HAOR  UVEN

HACHÓSHEK

"E Dio separò la luce dalle tenebre".

 Ci saranno persone che vivranno con la Verità e saranno sempre con la Luce nella loro coscienza. Ci saranno persone che saranno guidate da falsi leader al livello inferiore. Saranno nell'oscurità, come gli Egiziani hanno sperimentato nella nona peste. Le loro menti erano paralizzate e non potevano vedere la Luce se non per gli israeliti:

 Esodo 10:23: 

וּלְכָל־בְּנֵי יִשְׂרָאֵל הָיָה אוֹר בְּמוֹשְׁבֹתָם

ULKOL-BENÉ  ISRAEL  HAIA  OR  

BEMOSHEVOTAM

"Ma tutti i figli di Israele avevano la luce nelle loro stanze".

 Oggi vediamo molte persone che guidano grandi gruppi di persone dietro le loro false profezie.

 Deuteronomio 13:6:

וְהַנָּבִיא הַהוּא אוֹ חֹלֵם הַחֲלוֹם הַהוּא יוּמָת כִּי דִבֶּר־סָרָה עַל־יְהֹוָה אֱלֹהֵיכֶם הַמּוֹצִיא אֶתְכֶם מֵאֶרֶץ מִצְרַיִם וְהַפֹּדְךָ מִבֵּית עֲבָדִים לְהַדִּיחֲךָ מִן־הַדֶּרֶךְ אֲשֶׁר צִוְּךָ יְהֹוָה אֱלֹהֶיךָ לָלֶכֶת בָּהּ וּבִעַרְתָּ הָרָע מִקִּרְבֶּךָ.

VEHANNAVÍ  HAHÚ  O  CHOLEM  HACHALOM

HAHÚ  IUMAT  KI  DIBBER-SARA  AL-ADONAI

ELOHEKEM  HAMMOTZÍ  ETKEM  MEÉRETZ

MITZRÁIM  VEHAPPODEKÁ  MIBBET  AVADIM

LEHADDICHAKÁ  MIN-HADDÉREK  ASHER

TZIVVEKÁ  ADONAI  ELOHEKA  LALÉKET

BAH  UVIARTA  HARÁ  MIKKIRBÉKA

 "E quel profeta, o sognatore di sogni, morirà: perché ha parlato di ribellione contro il Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto e ti ha riscattato dalla casa di schiavitù, per scacciarti dalla via che il Signore tuo Dio ti ha ordinato di percorrere; e tu allontanerai il male da te”.

 Siamo in un periodo di prova della nostra fede e della connessione con Dio. Non seguire nessun sognatore o leader con profezie sui tempi finali.

 Le uniche vere profezie sono nella Torah. Sono codificati e il tempo è qualcosa che riguarda solo questo mondo e fa parte dell'illusione.

 Le profezie parlano di un giorno in cui la Luce sarà pienamente rivelata e tutte le negatività saranno rimosse dall'esistenza. Fino ad allora, dobbiamo seguire il sistema di יהוה come spiegato nella Torah, nello Zohar e nella Cabalà. Non importa se quel giorno è il 2021, 2030, 2040 o domani, dobbiamo essere il meglio che possiamo essere e sempre con la Luce fino a quel giorno.

 Seguire le visioni degli altri è come seguire un sognatore a cui Dio fa riferimento nel versetto precedente. Una persona deve seguire gli insegnamenti che la avvicinano alla Luce e completare il Tikkun ("correzione") della sua anima.

 Dovremmo cogliere ogni occasione per fare del bene, come se non avessimo altra possibilità di farlo. Dobbiamo essere pronti a vedere Dio con purezza quando arriva il Mashiach o dopo la morte. Fare la cosa giusta per la correzione della nostra anima è il processo e lo scopo, il resto non è importante.

 Come Dio ha suggerito, ignorate i "sognatori" e i falsi profeti. Tutto è un test per noi. Mantenere la Luce dello Zohar per "galleggiare" soprattutto la negatività che si verifica in tutto il mondo. Lo Zohar è la nostra "Arca di Noè" e per massimizzare la sua potenza, continuate a collegarlo individualmente.