Lezione di Tanya di oggi 18 Iyar 5785 - 16 maggio 2025
Likutei Amarim,
inizio del capitolo 49
L'Alter Rebbe ha spiegato nel capitolo
precedente che, poiché la luce e la vita che scendono da Dio sono infinite -
Ein Sof, come indica il suo nome -, per creare questo mondo finito la luce
divina ha dovuto subire una moltitudine di contrazioni (tzimtzumim). Questo era
l'unico modo in cui la creazione finita poteva procedere dalla luce infinita di
Ein Sof; se fosse stata tirata giù in una progressione ordinata, la finitudine
non sarebbe mai risultata.
Come verrà spiegato più avanti in
questo capitolo, tutte queste contrazioni erano il risultato dell'amore di Dio
per il popolo ebraico e del suo desiderio che esso avesse l'opportunità di
adempiere alla Torà e alle mitzvot.
L'Alter Rebbe descriverà ora queste
contrazioni in modo generale e concluderà che, come Dio “superò tutti gli
ostacoli” a causa del suo amore per gli ebrei e creò mondi e creature finiti,
così, “come l'acqua rispecchia il riflesso di un volto”, ogni ebreo dovrebbe
superare tutti gli ostacoli e arrivare a sperimentare l'amore per Dio. Inoltre,
come Dio ha portato la sua luce in questo mondo in un modo che trascende la
progressione ordinata e limitata, così anche ogni ebreo dovrebbe cercare di
servire Dio non solo in modo ordinato e limitato, ma senza limiti, rinunciando
a tutto per amore di Lui. Anche le limitazioni imposte dalla natura stessa del
mondo non dovrebbero costituire un ostacolo al suo servizio a Dio.
והנה
אף כי פרטי בחינות ההסתר והעלם אור אין סוף ברוך הוא בהשתלשלות העולמות, עד שנברא עולם הזה הגשמי, עצמו מספר ומינים ממינים שונים
Anche se gli aspetti particolari della
natura dell'oscuramento e dell'occultamento della luce [infinita] del benedetto
Ein Sof nella discesa dei mondi, scendendo sempre più in basso fino alla
creazione di questo mondo materiale, sono troppo numerosi per essere contati e
sono di molti tipi diversi,
כידוע
לטועמים מעץ החיים
come è noto a coloro che hanno
assaggiato l'“Albero della Vita”, la Cabala,
אך דרך
כלל הם שלשה מיני צמצומים עצומים כלליים, לשלשה מיני עולמות כלליים, ובכל כלל יש רבוא
פרטים, והם שלשה עולמות: בריאה, יצירה, עשיה, כי עולם האצילות הוא אלקות ממש
ma in generale ci sono tre livelli di
“contrazioni” potenti e complete che danno origine a tre Mondi completi, ogni
categoria composta da miriadi e miriadi di particolari. Questi sono i Mondi di
Beriah, Yetzirah e Asiyah - perché il Mondo di Atzilut è la Divinità stessa.
Poiché Atzilut è la Divinità stessa,
non è considerata creata ex nihilo, ma è chiamata Atzilut, che significa
un'emanazione e un'estensione della Divinità, un'illuminazione che proviene
dalla Divinità stessa.
וכדי
לברוא עולם הבריאה, שהן נשמות ומלאכים
עליונים, אשר עבודתם לה׳ בבחינת חב״ד
המתלבשים בהם
Per creare il Mondo di Beriah, che
consiste nelle anime superiori e negli angeli il cui servizio a Dio è nella
sfera delle facoltà intellettuali di ChaBaD che sono rivestite in loro - cioè,
la Divinità è rivelata loro in modo intellettuale, attraverso le tre facoltà
intellettuali di Chochmah, Binah e Daat,
והם
משיגים ומקבלים מהם
ed essi, cioè le anime e gli angeli, li
percepiscono e ne ricevono l'influenza - dal ChaBaD che li illumina,
Per creare un mondo le cui creazioni
non sono completamente annullate a Dio - come nel caso di Atzilut - ma sono
solo in grado di conoscere e comprendere (e si noterà che la comprensione
comporta la consapevolezza del proprio essere, in quanto la comprensione
presuppone un'entità che sta comprendendo),
היה
תחלה צמצום עצום כנ״ל
necessariamente preceduto da una
potente “contrazione”, come già detto.
Una potente “contrazione” era
necessaria per garantire che la luce della Divinità manifestata in Atzilut
fosse nascosta e che solo una forma “contratta” di luce illuminasse e creasse
le creature del Mondo di Beriah, che sono a un livello di creazione ex nihilo.
וכן
מבריאה ליצירה
Così anche da Beriah a Yetzirah,
Per creare il Mondo di Yetzirah - un
Mondo molto più basso di Beriah - è stata necessaria una forte contrazione.
כי
אור מעט מזער המתלבש בעולם הבריאה, עדיין הוא בבחינת אין סוף לגבי עולם היצירה
perché la minuscola porzione di luce
(“minuscola”, cioè in relazione alla luce che si trova in Atzilut) che si veste
nel Mondo di Beriah è ancora in una categoria di infinito in relazione al Mondo
di Yetzirah, così che la luce di Beriah ha dovuto subire una potente
“contrazione” prima di poter scendere in Yetzirah,
ואי
אפשר להתלבש בו אלא על ידי צמצום והעלם, וכן מיצירה לעשיה
e non è in grado di rivestirsi di
quest'ultima se non attraverso la contrazione e l'oscuramento. Così anche dalla
Yetzirah all'Asiyah.
Anche lì, la luce del Mondo di Yetzirah
ha dovuto essere notevolmente limitata per poter scendere nel Mondo di Asiyah.
וכמו
שכתוב במקום אחר ביאור שלשה צמצומים אלו באריכות, לקרב אל שכלינו הדל
(1Un'elaborata spiegazione
di queste tre “contrazioni” è riportata altrove, per renderle più accessibili
al nostro povero intelletto).
ותכלית
כל הצמצומים הוא כדי לברוא גוף האדם החומרי, ולאכפייא לסטרא אחרא, ולהיות יתרון האור
מן החושך
Lo scopo di tutte le “contrazioni” è la
creazione del corpo umano materiale e l'assoggettamento da parte dell'uomo del
sitra achra, per realizzare la preminenza della luce che soppianta le tenebre -
facendo sì che la luce sostituisca le tenebre, e ancora di più quando le
tenebre stesse si trasformano in luce, momento in cui la preminenza della luce
si fa sentire in misura ancora maggiore. Questo si realizza:
בהעלות
האדם את נפשו האלקית והחיונית ולבושיהן, וכל כחות הגוף כולן, לה׳ לבדו, כנ״ל באריכות
quando una persona eleva la sua anima
divina e la sua anima vivificante (un'anima che riceve il suo nutrimento dalle
kelipot, ma che attraverso il servizio dell'uomo nella Torah e nelle mitzvot
viene elevata e incorporata nella santità, elevando così le anime) insieme ai
loro abiti di pensiero, parola e azione, e a tutti i poteri del corpo, a Dio
solo, come è stato ampiamente discusso in precedenza,
כי זה
תכלית השתלשלות העולמות
perché questo è lo scopo della
progressiva discesa dei Mondi.
Lo scopo ultimo di tutte le discese di
livello in livello e di Mondo in Mondo è questo mondo fisico. È qui che l'ebreo
è in grado, attraverso il suo servizio divino, di ottenere la sottomissione del
male e la preminenza della luce sulle tenebre.
L'Alter Rebbe prosegue dicendo che,
come l'amore di Dio per gli ebrei “superò tutti gli ostacoli” che (per così
dire) si frapponevano alla creazione di questo mondo fisico, contraendo la sua
luce infinita in modo che potessero essere creati esseri infiniti, così anche
ogni ebreo dovrebbe rispondere in modo analogo, superando tutti gli ostacoli
che gli impediscono di servire Dio. Inoltre, anche il suo livello di servizio
non deve essere finito, ma infinito.
והנה
כמים הפנים לפנים
E “come l'acqua rispecchia il riflesso
di un volto”:
Come l'acqua riflette una replica
esatta del proprio volto, così anche per quanto riguarda il “cuore dell'uomo
verso il suo prossimo”, l'amore di una persona verso un'altra risulta
nell'amore dell'altra persona:
כמו
שהקב״ה כביכול הניח וסילק לצדדין דרך משל את אורו הגדול הבלתי תכלית וגנזו והסתירו
בג׳ מיני צמצומים שונים, והכל בשביל אהבת האדם התחתון, להעלותו לה׳
Dio ha (per così dire) deposto e messo
da parte, in senso figurato, la sua grande luce infinita, e l'ha riposta e
nascosta per mezzo di tre diversi tipi di “contrazioni” - e tutto questo a
causa del suo amore per l'umile uomo, al fine di elevarlo a Dio,
Questo significa che Dio ha creato un
mondo in cui l'uomo può servirlo, e così facendo l'uomo viene innalzato a Dio.
Ma come è possibile che l'amore porti alla “contrazione”, se l'amore significa
gentilezza ed espansione, mentre la contrazione e la dissimulazione
caratterizzano la severità? L'Alter Rebbe risponde a questa domanda implicita
sottolineando che anche l'amore può portare alla contrazione, come nella Ghemara
ora citata:
כי אהבה
דוחקת את הבשר
perché2 “l'amore spinge la
carne”, in modo che la carne non lo impedisca. Così, a causa dell'amore di Dio
per il Suo popolo, Egli (in senso figurato) ha messo da parte la Sua grande
luce e l'ha nascosta attraverso molte contrazioni, e così via. Così è stato:
על
אחת כמה וכמה, בכפלי כפליים לאין קץ, כי ראוי לאדם גם כן להניח ולעזוב כל אשר לו מנפש ועד בשר, ולהפקיר הכל
quanto più, e un numero infinito di
volte maggiore, è opportuno che anche l'uomo rinunci e metta da parte tutto ciò
che possiede, sia spiritualmente che fisicamente, e rinunci a tutto,
בשביל
לדבקה בו יתברך בדביקה חשיקה וחפיצה, ולא יהיה שום מונע מבית ומחוץ, לא גוף ולא נפש
ולא ממון ולא אשה ובנים
per aderire a Lui, con attaccamento,
desiderio e brama, senza alcun ostacolo, interno o esterno, né di corpo né di
anima - ostacoli “interni”, né di denaro, né di moglie e figli - ostacoli
“esterni”. Nessuna di queste cose deve impedirgli di aderire a Dio. Rinunciando
a tutto ciò, egli mette da parte anche i suoi bisogni più importanti per amore
di Dio.
NOTE
1. Le parentesi sono nel testo originale.
2. Bava Metzia 84a.
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