Lezione di Tanya di oggi 27 Sivan 5785 · 23 giugno 2025
Shaar Hayichud
Vehaemunah, fine del capitolo 8
כי
המעלה ומדרגה הראשונה אצל הנבראים היא החכמה, שלכן נקראת ראשית
Per il primo, ovvero la qualità e il
rango supremi rispetto agli esseri creati è la saggezza, motivo per cui viene
chiamata “l'inizio”, come nella frase1 “l'inizio della saggezza”.
Allo stesso modo, Targum Yonatan
interpreta בראשית (nel versetto “In principio Dio creò...”)
nel senso di “con saggezza”. Pertanto, “saggezza” connota anche ciò che è primo
in termini di qualità e fonte di tutti gli altri attributi.
כי באמת
היא ראשית ומקור כל החיות בנבראים
Poiché è davvero l'inizio e la fonte di
tutta la forza vitale nelle creature,
כי מהחכמה
נמשכות בינה ודעת
poiché dalla saggezza derivano
comprensione e conoscenza,
ומהן
נמשכות כל המדות שבנפש המשכלת, כמו אהבה וחסד ורחמים וכיוצא בהן
e da esse derivano tutti gli attributi
emotivi dell'anima razionale, come l'amore, la gentilezza, la misericordia e
simili; tutti questi derivano dagli attributi intellettuali.
וכנראה
בחוש, שהקטן שאין בו דעת הוא בכעס תמיד ואכזרי, וגם אהבתו היא לדברים קטנים שאין ראוי
לאהבם
Questo si vede chiaramente: un bambino,
non avendo saggezza, è sempre arrabbiato e scortese, e anche il suo amore è per
cose insignificanti che non meritano di essere amate.
מפני
שאין בו דעת לאהוב דברים הראויים לאהבם, שהאהבה כפי הדעת
perché gli manca la comprensione
necessaria per amare le cose che meritano di essere amate, poiché l'amore varia
a seconda del [livello di] comprensione di ciascuno.
Pertanto, le emozioni dipendono
dall'intelletto e dalla comprensione, in quanto derivano da essi.
ומהמדות
שבנפש, נמשכות בה תיבות ואותיות המחשבה
Dagli attributi emotivi dell'anima
scaturiscono parole e lettere del pensiero,
שהנפש
מחשבת בדבר שאוהבת, או איך לפעול החסד והרחמים
perché l'anima pensa a ciò che ama o a
come compiere atti di gentilezza e misericordia.
וכן
בשאר מדות
E così è con gli altri attributi
emotivi: tutti servono come fonte per le parole e le lettere del pensiero.
ובכל
מחשבה שבעולם, מלובשת בה איזו מדה המביאה לחשוב מחשבה זו,ומדה זו היא חיותה של מחשבה
זו
In ogni pensiero del mondo è racchiuso
un attributo emotivo che induce a pensare quel pensiero, e questo attributo è
la forza vivificante di quel pensiero.
ומאותיות
המחשבה נמשכות אותיות הדבור, והן חיותן ממש
Dalle lettere del pensiero [di un uomo]
procedono le lettere del [suo] discorso, e esse — le lettere del pensiero —
sono la loro vera forza vivificante.
והדבור
מביא לידי מעשה הצדקה וחסד, כגון המלך שמצוה
לעבדיו ליתן
Il discorso [a sua volta] dà origine
all'azione, [come] la carità e la gentilezza, come nel caso di un re che ordina
ai suoi servitori di fare [carità].
Cioè, il suo discorso fa sì che il suo
pensiero caritatevole si traduca in azione.
וגם
כשהאדם עושה בעצמו איזה דבר
E anche quando un uomo compie da solo
un'azione che aveva pensato di compiere,
In questo caso non è coinvolta alcuna
parola: il suo pensiero porta direttamente all'azione. Tuttavia - continua
l'Alter Rebbe - anche in questo caso, affinché la forza vitale discenda dal
pensiero all'azione, deve passare attraverso una fase intermedia che assomiglia
alla parola.
הרי
כח הנפש וחיותה, המתלבש בעשיה זו, הוא כאין ממש לגבי כח הנפש וחיותה המתלבש בדבור האדם
il potere dell'anima e la sua forza
vitale, che si riveste in questa azione, sono come un nulla assoluto in
relazione al potere dell'anima e alla sua forza vitale che si riveste nel
discorso dell'uomo;
וכערך
ומשל הגוף לנשמה
[sono l'uno all'altro] come il rapporto
e il confronto tra il corpo e l'anima.
Allo stesso modo, non c'è paragone tra
il potere dell'anima e la sua forza vitale che si riveste nel discorso
dell'uomo, e il potere dell'anima e la sua forza vitale che si riveste nelle
azioni dell'uomo. Pertanto, quando questo potere e questa forza vitale sono
discesi così in basso da potersi rivestire nell'azione, hanno già subito
contrazioni e condensazioni che sono molto al di sotto del potere della parola.
וכן
ערך אותיות הדבור לאותיות המחשבה
Allo stesso modo — come la distanza tra
il corpo e l'anima — è il rapporto tra le lettere del linguaggio e le lettere
del pensiero,
וכן
ערך אותיות המחשבה למהות המדה המלובשת בה ומחיה אותה
e allo stesso modo è il rapporto tra le
lettere del pensiero e l'essenza dell'attributo emotivo che lo riveste e lo
anima;
Cioè, il pensiero che deriva da
un'emozione non è in alcun modo paragonabile all'emozione stessa.
וכן
ערך מהות וחיות המדה, לגבי החכמה בינה ודעת שכללותן הוא השכל, שממנו נמשכה מדה זו
e allo stesso modo il rapporto tra
l'essenza e la forza vitale dell'attributo emotivo rispetto alla saggezza, alla
comprensione e alla conoscenza che insieme costituiscono l'intelletto da cui
questo attributo è stato derivato.
Vediamo quindi che nella catena di
discendenza da un livello all'altro - che inizia con la saggezza e culmina con
l'azione - ogni livello non è affatto paragonabile nemmeno al livello che lo
precede immediatamente; le emozioni non possono essere paragonate
all'intelletto, il pensiero non può essere paragonato alle emozioni, e così
via. Certamente, quindi, non può esserci alcun paragone tra il grado più basso
dell'azione e il grado più alto della saggezza.
וכל
זה בנפש האדם ונפש כל הברואים שבכל העולמות עליונים ותחתונים, שבכולם החכמה היא ראשית
ומקור החיות
Tutto questo vale per l'anima dell'uomo
e per l'anima di tutti gli esseri creati in tutti i mondi superiori e
inferiori. In tutti loro, la saggezza è l'inizio e la fonte della forza vitale.
Dio, tuttavia, come si concluderà
presto, è lontano dal grado di saggezza quanto lo è da quello dell'azione; dal
punto di vista divino, l'azione e la saggezza sono umili pari.
NOTE
1. Salmo 111:10.
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