Lezione di Tanya di oggi Menachem Av 2, 5785 · 27 luglio 2025
Igheret
HaTeshuva , Capitolo 12
L'Alter Rebbe ha spiegato nel capitolo
precedente che, sebbene un penitente debba sempre ricordare i propri peccati
passati, il ricordo non deve condurlo a uno stato di depressione o vergogna
continua; un simile atteggiamento comprometterebbe il principio fondamentale di
servire Dio con gioia. Piuttosto, egli dovrebbe ricordare le proprie malefatte
passate “da lontano”, solo nella misura in cui queste gli insegnano a essere
umile davanti a tutti gli uomini.
Inoltre, questi ricordi aumenteranno
effettivamente la gioia del suo servizio divino, poiché lo porteranno ad
accettare con felice serenità ogni tipo di dolore e sofferenza, sia verbale che
fisica, sia che gli venga inflitta dall'Alto o attraverso agenti mortali.
In questo capitolo conclusivo
dell'Iggeret HaTeshuvah, l'Alter Rebbe spiega perché queste afflizioni causano
gioia al penitente.
וטעם
השמחה ביסורי הגוף
Il motivo della gioia1 nella
sofferenza del corpo
לפי
שהיא טובה גדולה ועצומה לנפש החוטאת
è che essa è un grande e potente2
favore per l'anima peccatrice,
למרקה
בעולם הזה
per purificarla in questo mondo,3
ולהצילה
מהמירוק בגיהנם
e per risparmiarle di essere purificata
nel Gehinnom.4
(בפרט
בדורותינו אלה
(5Questo è particolarmente
vero nelle nostre generazioni,
שאין
ביכולת להתענות כפי מספר כל הצומות שבתיקוני תשובה מהאריז"ל
quando non si possono intraprendere
tutti i digiuni prescritti nelle penitenze dell'AriZal, come menzionato in
precedenza nel capitolo 3,
הצריכות
למירוק הנפש, להצילה ממירוק בגיהנם)
Il digiuno è indispensabile per
purificare l'anima, per salvarla dalla purificazione del Gehinnom.)
וכמו
שכתוב הרמב“ן ז”ל בהקדמה לפירוש לאיוב, שאפילו יסורים של איוב ע' שנה, אין להן ערך
כלל ליסורי הנפש שעה אחת בגיהנם
Come scrive Nachmanide
nell'Introduzione al suo Commentario su Giobbe, anche le sofferenze di Giobbe
per settant'anni non sono assolutamente paragonabili alla sofferenza di
un'anima anche solo per un'ora nel Gehinnom,
כי אש
אחד מששים וכו'
perché6 «il fuoco [fisico] è
solo un sessantesimo [del fuoco del Gehinnom]».
אלא
לפי שעולם הזה חסד יבנה
È solo che questo7 “mondo è
costruito dalla gentilezza”,
וביסורין
קלין בעולם הזה, ניצול מדינים קשים של עולם הבא
per questo motivo, attraverso le lievi
sofferenze in questo mondo, si è salvati dai severi giudizi nel mondo a venire.
כמשל
הילוך והעתקת הצל בארץ טפח
Questo è analogo al movimento di
un'ombra sulla terra di un palmo,
לפי
הילוך גלגל השמש ברקיע אלפים מילין וכו'
che equivale al movimento del sole nel
cielo di migliaia di miglia...
Cioè, il movimento del sole di migliaia
di chilometri provoca un movimento corrispondente di pochi centimetri
dell'ombra].
ויתר
על כן לאין קץ הוא בנמשל
Ciò è infinitamente più vero nel
parallelo,
בבחינת
השתלשלות העולמות מרום המעלות עד עולם הזה הגשמי
nella discesa dei mondi da un livello
all'altro, dalle vette più elevate fino a questo mondo fisico.
L'analogia può essere compresa come
segue. Qualsiasi evento che si verifica in questo mondo è il risultato di un
evento parallelo ma molto più etereo che ha avuto luogo “in precedenza” nei
mondi spiritualmente elevati. Pertanto, l'effetto di un evento in questo mondo
fisico è molto più grande in quei mondi elevati.
וכנודע
ממה שכתוב בזהר הקדוש, מענין עליות עולמות העליונים
Lo vediamo negli insegnamenti dello
Zohar sull'elevazione dei mondi superiori
באתערותא
דלתתא, בהקרבת עוף אחד בן יונה או תור על גבי המזבח, או קומץ מנחה
come risultato del risveglio spirituale
iniziato dall'uomo qui sotto attraverso la sua offerta di un uccello, una
colomba o un piccione, o una manciata di farina, sull'altare.
Lo Zohar insegna che offrire anche solo
una creatura rappresentativa del mondo animale o un oggetto rappresentativo del
mondo vegetale, eleva tutti i regni spirituali.
וכן
הוא בכל המצות מעשיות, כנודע מהאריז"ל
Questi sono gli effetti di tutti i
comandamenti che richiedono un'esecuzione pratica, come è noto dall'AriZal.
Le mitzvot eseguite in questo mondo con
oggetti fisici, come i tzitzit fatti di lana o i passaggi del tefillin scritti
su pergamena, producono ripercussioni di vasta portata nei mondi spirituali
elevati.
וזה
שאמרו רז"ל על פסוק: והתקדשתם והייתם קדושים
Questo è anche il commento dei nostri
Saggi8 sul versetto9: “Santificatevi e sarete santi” —
אדם
מקדש עצמו מעט מלמטה, מקדשין אותו הרבה מלמעלה וכו'
“L'uomo si santifica [solo] un po',
cioè”, commenta il Rebbe, “in quantità” qui sotto, cioè“, commenta il Rebbe,
”in qualità“, e viene santificato in grande misura dall'Alto...”
(וכמו
שכתוב לעיל בענין אשר קדשנו במצותיו וכו' בחינת סובב כל עלמין וכו')
(10 È stato quindi osservato
sopra11 in riferimento alla frase “Che ci ha santificato con i Suoi
comandamenti...”, [che la santificazione di Israele attraverso le mitzvot è
legata alla forza vitale infinita che] abbraccia e trascende tutti i mondi...)
Pertanto, l'adempimento fisico di un
comandamento divino in questo mondo attira sull'individuo la santità non solo
dai mondi spirituali più elevati, ma anche dal grado di divinità che trascende
i mondi.
וככה
ממש הוא בענין שכר ועונש
Esattamente così è in riferimento alla
ricompensa e alla punizione.
La ricompensa per l'adempimento di una
mitzvah supera infinitamente l'azione fisica stessa; anche la punizione, subita
da un individuo in questo mondo per i suoi peccati, sostituisce una punizione
di misura molto maggiore che la persona avrebbe subito se fosse stata inflitta
nel Mondo a Venire.
כמאמר
רז"ל: שכר מצוה מצוה וכו'
Come dicono i nostri Saggi,12
“La ricompensa di una mitzvah è la mitzvah stessa...”
[Cioè, la ricompensa è l'illuminazione
spirituale che deriva dall'adempimento della mitzvah stessa],
וכמו
שכתוב במקום אחר
come discusso altrove.
Poiché è stato appena spiegato che
l'adempimento di una mitzvah attira come ricompensa l'illuminazione divina che
trascende completamente tutti i mondi, ne consegue che la ricompensa per la
mitzvah nei mondi spirituali più elevati è infinitamente superiore all'azione
fisica compiuta qui sotto.
ודעת
לנבון נקל
Questa conoscenza è elementare per chi
è perspicace,
ומשכיל
על דבר ימצא טוב
e coloro che hanno intelligenza in
questa materia scopriranno il bene.
NOTE
1. Nota del Rebbe: “Il punto centrale di tutta questa
spiegazione è che la differenza [tra sofferenza fisica e spirituale] e il
beneficio [della sofferenza fisica] sono duplici, quantitativi e qualitativi.
Le afflizioni del corpo, al contrario delle afflizioni dell'anima; il fuoco
fisico è solo un sessantesimo del fuoco di Gehinnom; il movimento di un'ombra
di un palmo sulla terra equivale a migliaia di miglia”.
2. Nota del Rebbe: “I due termini [”grande“ e ‘potente’]
alludono molto probabilmente all'estensione e alla qualità [del favore]”.
3. Nota del Rebbe: “Consentendo così all'anima di lasciare
questo mondo nello stesso stato [puro] in cui era quando vi è entrata”.
4. Nota del Rebbe: “Questo sembra implicare un'altra
questione”.
5. Le parentesi sono presenti nel testo originale.
6. Berachot 57b.
7. Salmo 89:3.
8. Yoma 39a.
9. Levitico 20:7.
10. Le parentesi sono presenti nel testo originale.
11. Parte I, capitolo 46; capitolo 10, sopra.
12. Avot 4:2.
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