Zohar Quotidiano 4916 Bereshit

 Zohar Quotidiano 4916 Bereshit – Tra la madre e la figlia

Zion Nefesh

Zohar Bereshit

Continua dal precedente ZQ

#268

Esistono quindici relazioni sessuali proibite (עריות), corrispondenti al valore numerico di Yud–He (י״ה) dal Nome Sacro YHVH (יהוה). E ci sono sei relazioni proibite aggiuntive, i sei casi secondari (come menzionato in Yevamot, capitolo 1), che corrispondono alla Vav (ו) in YHVH. Anche prima che Israele andasse in esilio, mentre la Shechinah era ancora tra loro, il Santo, Benedetto sia Egli, comandò a Israele: “עֶרְוַת אִמְּךָ לֹא תְגַלֵּה”- “Non scoprirai la nudità di tua madre” (Levitico 18:7). Significa: non danneggiare la Shechinah, che è la Madre di Israele. Ma questo esilio è considerato una rivelazione della nudità (גילוי ערוה) della Shechinah. Come è scritto: “וּבְפִשְׁעֵיכֶם שֻׁלְּחָה אִמְּכֶם”- “A causa delle vostre trasgressioni vostra madre è stata mandata via” (Isaia 50:1). E Israele andò in esilio a causa del peccato dell'immoralità sessuale. La Shechinah andò con loro in esilio. Questa è la “nudità” della Shechinah. Come è scritto: “כָּל מְכַבְּדֶיהָ הִזִּילוּהָ”- “Tutti quelli che la onoravano la disprezzavano, perché vedevano la sua nudità” (Lamentazioni 1:8).

Questa nudità della Shechinah è Lil-th, considerata la Madre dell'Erev Rav. Ciò significa che durante l'esilio, il potere e il flusso (שפע) della Shechinah — la Madre di Israele — passano a Lil-th, la Madre dell'Erev Rav. Gli Erev Rav, che acquisiscono potere durante l'esilio, sono chiamati i rapporti sessuali (עריות) della Shechinah, e anche i rapporti sessuali dell'Israele Superno — cioè Zeir Anpin, il marito della Shechinah. A proposito dell'Israele Superno, si dice: “עֶרְוַת אָבִיךָ וְעֶרְוַת אִמְּךָ לֹא תְגַלֵּה”- “Non scoprirai la nudità di tuo padre” (Levitico 18:7) Perché quando la Shechinah è in esilio, Lilth e l'Erev Rav ricevono il flusso divino che avrebbe dovuto andare alla Shechinah. Pertanto, l'esilio è considerato lo svelamento della nudità dell'Israele Superno.

Note:

Questo paragrafo ci insegna che i peccati di Israele, in particolare l'immoralità sessuale, provocano questo esilio spirituale e questa profanazione.

#269

Coloro che trasgrediscono il divieto delle relazioni proibite (גילוי עריות) causano una separazione tra la prima He (ה) e l'ultima He (ה) del Nome Sacro (יהוה), in modo tale che la Vav (ו) — che rappresenta Zeir Anpin — non possa frapporsi tra loro. Questo è il significato del versetto: “עֶרְוַת אִשָּׁה וּבִתָּהּ לֹא תְגַלֵּה”- “Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia” (Levitico 18:17). La prima He (ה) è Ima (Binah) — la Madre Superna, e l'ultima He (ה) è la Figlia (Malchut). Quando la Vav (Zeir Anpin) non può frapporsi tra loro per ricevere dalla Madre e dare alla Figlia, sia la Madre che la Figlia ne risentono — perché l'interruzione del flusso da Ima (prima He) è considerata essa stessa nudità. Questo è ciò che intendevano i Saggi quando dicevano: “Una donna e sua figlia” — questo si riferisce alla Shechinah Superiore (Ima) e alla Shechinah Inferiore (Malchut). Perché avviene questa separazione? Perché durante l'esilio, l'Erev Rav - che comprende i cinque tipi: נ’ ג’ ע’ ר’ ע’ (Nega Ra, נגע רע “piaga del male”) - ha la capacità di ricevere il flusso Divino (שפע) dal Vav (Z”A), che si trova tra i due He.

Poiché gli Erev Rav si trovano tra i due He, il Santo, Benedetto sia Egli (rappresentato dalla Vav) non ha il permesso di collegarli, affinché gli Erev Rav non ricevano sostentamento da Lui. Questo è il segreto del versetto: “וְנָהָר יֶחֱרַב וְיָבֵשׁ”- “Il fiume si prosciugherà e sarà arido” (Isaia 19:5) - che significa: il primo He (Binah), che è chiamato fiume, vedrà il suo flusso prosciugarsi, e l'ultimo He (Malchut) sarà arido, privo dell'abbondanza divina. Perché? Affinché l'Erev Rav non riceva sostentamento dal Vav (Z”A), che è l'Albero della Vita. Pertanto, durante l'esilio — quando l'Erev Rav si frappone tra loro — il Vav non può collegare il primo e l'ultimo He del Nome Santo.

Note:

Il peccato delle relazioni proibite crea una separazione spirituale all'interno del Nome Santo, tra Binah e Malchut. A causa della presenza dell'Erev Rav durante l'esilio, il Santo (Z” A) non può canalizzare l'energia nutritiva tra loro. Ciò comporta una perdita di connessione spirituale, un'interruzione del flusso e un esilio prolungato.