La lezione di Tanya di oggi 8 Tishrei 5786 · 30 settembre 2025
Igheret
HaKodesh, metà della Lettera 20
אמנם מודעת זאת שעיקר התהוות היש ודבר
נפרד לגמרי, הוא ממלכות דאצילות
Tuttavia,
come è noto, [qualsiasi] yesh o entità che (ai propri occhi) è completamente
separata [dalla divinità], viene alla luce principalmente attraverso Malchut di
Atzilut,
שנעשה עתיק דבריאה
che
diventa l'Atik di Beriah,
Atik
è l'elemento del piacere (taanug) che è il nucleo più intimo della volontà
(ratzon). Così, Malchut di Atzilut diventa il piacere e la volontà che spingono
il Mondo di Beriah a venire all'esistenza. È infatti Malchut che è in grado di
proiettare un senso di piacere nelle creature che percepiscono se stesse come
entità separate, poiché solo così può derivarne la sovranità.
כי אין מלך בלא עם וכו׳
perché
“Non c'è re senza un popolo” (am).
L'analogia
del re che è in grado di governare solo su sudditi che sono lontani da lui è
stata spiegata sopra. Nell'analogia ciò corrisponde agli esseri creati nel
mondo di Beriah che sono lontani dalla divinità, a differenza degli esseri nel
mondo di Atzilut אצילות che sono “vicini a Lui” אצלו: essi sono attaccati a Dio. È quindi alle creature del mondo di
Beriah che si riferisce l'attributo divino di Malchut (“sovranità”).
וגם ריבוי הנבראים והתחלקותן, שנבראו בכח האין סוף, יחיד ומיוחד בתכלית
Inoltre,
la moltitudine e la diversità delle creature, [anche se, paradossalmente,] sono
state create dal potere dell'Uno e assolutamente non composto Ein Sof,
הוא על ידי ריבוי האותיות היוצאין ממלכות,
פי ה׳, וברוח פיו כל צבאם
deriva
dalla moltitudine di lettere che provengono da Malchut, conosciuta come “la
bocca di Dio”, [come è scritto],1 “[Con la parola di Dio furono
creati i cieli], e con il soffio della Sua bocca, tutte le loro schiere”.
וה׳ מוצאות הפה הן מה׳ גבורות דנוקבא
I
cinque organi della parola [superna] (corrispondenti ai cinque organi fisici
della parola) sono i cinque Ghevurot di Nukva (lett. “l'elemento femminile”,
cioè Malchut).
ולזאת נקראת עלמא דאתגליא, כי בה נגלה כח
אור אין סוף לברוא יש מאין, שלא על ידי עילה ועלול
[Malchut]
è quindi chiamata Alma deItgalya (“il Mondo Manifesto”), perché attraverso di
essa si manifesta il potere della luce [infinita] di Ein Sof di creare qualcosa
dal nulla, senza ricorrere a ilah e alul (causa ed effetto).
La
progressione da ilah ad alul esiste anche tra gli esseri creati; la creazione
di yesh da ayin è nelle mani del solo Ein Sof. Ed è Malchut di Atzilut che
rende manifesto questo potere.
אבל ט׳ ספירות הראשונות נאצלו בהשתלשלות
עילה ועלול
Tuttavia,
le prime nove Sefirot che precedono Malchut emanarono dall'evoluzione causale
di ilah e alul,
ואור האין סוף, הוא מלובש בחכמה לבדה
mentre
la luce [infinita] di Ein Sof è conferita solo a Chochmah.
Chochmah
deriva da Ein Sof in un modo che ricorda la derivazione di yesh da ayin, come
nel versetto2: “Chochmah deriva da ayin”. Ein Sof si investe quindi
di Chochmah (e attraverso di essa, la luce di Ein Sof illumina anche le altre
Sefirot).
וזה שכתוב: נעוץ תחילתן בסופן
E
questo è il significato dell'affermazione nel Sefer Yetzirah3
riguardo alle Dieci Sefirot: “Il loro inizio è incastrato nella loro fine”.
Nello
schema delle Sefirot, l'inizio stesso (che indica un livello che trascende
persino la “testa”) si trova nel culmine della serie in misura ancora maggiore
che nella testa. La Sefirah di Chochmah è variamente definita “la testa” ראש e “la prima” ראשית. (La frase4
ראשית חכמה è solitamente intesa come “l'inizio della saggezza”, ma può
anche significare “Chochmah è la prima”). Malchut è l'ultima delle Sefirot. La
Sefirah di Keter, che trascende persino la Sefirah di Chochmah, è definita
“l'inizio”.
Questo
“inizio”, chiamato Keter, è ‘incastrato’ e si trova ancora di più nella “fine”
(Malchut) che nelle altre Sefirot, persino nella Chochmah.
כי כתר הוא ממוצע בין המאציל לנאצלים, ויש
בו בחינה אחרונה של האין סוף
Poiché
Keter è il mediatore tra l'Emanatore [infinito] e gli esseri emanati [finiti],
e il livello più basso dell'Ein Sof è compreso in esso.
Ogni
intermediario (come, nel nostro caso, la Sefirah di Keter) deve incorporare
almeno alcuni aspetti di entrambi i livelli che cerca di collegare. L'aspetto
della luce infinita contenuto in Keter è il grado più basso di Ein Sof. Questo
livello è l'“inizio”, quel livello di Ein Sof che è “incastrato” nella Sefirah
di Malchut, poiché, come accennato in precedenza, è Malchut che rivela il
potere di Ein Sof di creare yesh da ayin.
ולכן נקרא כתר מלכות, כי אין כתר אלא למלך
Ecco
perché [la Sefirah di Keter, che significa “corona”] è chiamata Keter Malchut
(“la Corona della Sovranità”), come affermato nel passaggio introduttivo al
Tikkunei Zohar che inizia con Patach Eliyahu: “Keter superno è Keter Malchut”,
poiché una corona è solo per un
re; cioè, la funzione primaria della Sefirah di Keter è quella di attirare la
luce [infinita] di Ein Sof contenuta al suo interno al livello di Malchut.
וגם כי בחינה אחרונה דאין סוף היא מלכות
דאין סוף
Inoltre,
[Keter è chiamato Keter Malchut] perché il livello finale dell'Ein Sof è il
Malchut dell'Ein Sof.5
Pertanto,
Keter stesso possiede la qualità di Malchut, poiché Malchut è il livello più
basso dell'Ein Sof.
ולכן גם המלכות דאצילות נקרא כתר, ממטה למעלה
Di
conseguenza anche Malchut di Atzilut è chiamato Keter, [quando le Sefirot sono
considerate] in ordine ascendente.
Da
questa prospettiva, guardando “verso l'alto”, Malchut (la Sefirah più bassa) è
chiamata Keter in relazione alle Sefirot superiori. Questo perché Malchut è il
principale ricettore del flusso discendente di Keter che poi illumina le
Sefirot superiori per mezzo di or chozer (“luce riflessa”) - come un raggio di
luce che viaggia verso la terra attraverso lo spazio, colpisce una superficie e
rimbalza con rinnovata intensità.
Quanto
sopra riguarda la capacità di Malchut di manifestare il potere di Ein Sof nel
creare yesh da ayin e di consentire agli esseri creati di percepire sé stessi
come entità distinte dal loro Creatore. Proprio per questo motivo, tuttavia,
questa capacità creativa non può essere considerata un aspetto rivelatore della
luce di Ein Sof. Piuttosto, dimostra la sua capacità di nascondere.
L'Alter
Rebbe prosegue quindi discutendo i modi in cui Malchut serve a rivelare questa
luce. (Le anime, ad esempio, sebbene divine, discendono comunque entro i limiti
degli esseri creati.) In virtù del suo aspetto rivelatore, Malchut è chiamata
Alma deItgalya (“il Mondo Manifesto”), poiché attraverso la Sefirah di Malchut
la luce Ein Sof si rivela nei mondi.
ומה גם כי בריאת הנשמות ממנה, להיות יש ודבר
נפרד בפני עצמן בעולם הבריאה
Ciò
è particolarmente vero poiché attraverso [Malchut] avviene la creazione delle
anime, consentendo loro di essere yesh ed entità separate nel Mondo di Beriah —
e nonostante diventino yesh, conservano comunque il loro aspetto di divinità.
Mentre
sono ancora in Atzilut, le anime non hanno la sensazione di essere yesh, poiché
sono completamente annullate alla divinità. Entrando nel mondo di Beriah,
tuttavia, percepiscono se stesse come creature distinte e sostanziali.
Ciononostante, rimangono entità divine e attirano la divinità all'interno dei
mondi.
ונקרא בשם לידה, כקריעת ים סוף, דבעתיקא תליא
Questa
[derivazione delle anime da Malchut] è chiamata leidah (“nascita”), un processo
che richiede l'intervento di un potere superiore che emana dall'Ein Sof, come
la divisione del Mar Rosso, che (come affermato nello Zohar6)
“dipendeva da Atik”.
Atik
(עתיק, correlato a נעתק, che implica la
rimozione e la separazione dai mondi creati) è il livello interiore (cioè
superiore) di Keter, il cui livello esteriore (cioè inferiore) è chiamato
Arich. Atik è il grado finale dell'Ein Sof; Arich è la fonte e la radice degli
esseri emanati.
La
Kabbalah insegna che la nascita delle anime è paragonabile alla divisione del
Mar Rosso e, come questa, richiede il potere dell'Ein Sof che si trova in Atik.
L'Alter Rebbe spiega ora che questo potere infinito è necessario non solo per
la nascita delle anime, ma anche per la loro gestazione.
וגם כל גידול הנשמות כל ז׳ חדשים, מזיווג
של שמיני עצרת עד שביעי של פסח
Inoltre,
l'intera crescita delle anime, durante i sette mesi dall'unione di Shmini
Atzeret fino alla nascita nel settimo giorno di Pesach,
Nella
Kabbalah7 si insegna che l'unione che “concepisce” le anime avviene
durante Shmini Atzeret, mentre la “nascita” delle anime avviene nel settimo
giorno di Pesach, al momento dell'attraversamento del Mar Rosso.
הוא כמו גידול זו״נ בבטן אימא עילאה
assomiglia
alla crescita di Zu'n — il Sefirot di Za e Malchut di Atzilut che prima erano
nascosti — nel grembo di Imma Ilaah (“la Madre Superna”), cioè nel grado più
intimo di Binah di Atzilut.
שהוא על ידי אורות עליונים מאימא עילאה, ומלמעלה
למעלה, עד אין סוף המתלבש בה כל ט׳ או ז׳ ירחי לידה
Ciò
avviene per mezzo degli orot superni di Imma Ilaah, e di quelli ancora più
elevati, fino all'Ein Sof che si investe in esso (cioè in Binah) al fine di
determinare la crescita di Zu'n durante i nove o sette mesi di gravidanza.
Proprio
come Zu'n di Atzilut viene “consegnato” da Binah di Atzilut, conosciuta come
Imma Ilaah (“la Madre Superna”), così anche le anime vengono gestate in
Malchut, conosciuta come Imma Tataah (“la Madre Inferiore”), poiché Malchut
incorpora al suo interno l'Orot Superno dell'Ein Sof.
וככה הוא בבריאת נשמות ומלאכים לעולם הבריאה
Lo
stesso vale per la creazione delle anime e degli angeli nel Mondo di Beriah:
anch'essi derivano dagli orot Superni dell'Ein Sof che vengono attirati verso
il basso nel Malchut di Atzilut.
L'Alter
Rebbe prosegue affermando che queste orot superne dell'Ein Sof che discendono
nella Malchut di Atzilut non solo rendono possibile la nascita e la gestazione,
ma sono anche responsabili dell'effettivo “concepimento”.
וגם כל עיקר ושרש הטיפה שמקבלת ומתעברת מז״א,
הוא ממוחין דאבא ואמא
Inoltre,
l'essenza stessa e la radice della “goccia seminale” che [Malchut] riceve e
attraverso la quale viene fecondata da Z'eir Anpin, deriva dal Mochin di Abba e
Imma (lett. ‘padre’ e “madre”), cioè rispettivamente Chochmah e Binah.
ובכל זיווג, נמשכת לאבא ואימא מאריך אנפין
ועתיק יומין, ומלמעלה למעלה עד אין סוף
E
con ogni congiunzione di Chochmah e Binah che ha lo scopo di portare a una
nascita, si riversa su Abba e Imma [la goccia seminale] da Arich Anpin e Atik
Yomin, e da ancora più in alto, fino all'Ein Sof.
רק שהכל בהעלם במוחין עד לידת הנוקבא, הנשמות והמלאכים וההיכלות לעולם הבריאה
Tutto
è nascosto, però, nel Mochin, finché la Nukva non dà alla luce (cioè finché
Malchut non rivela) le anime, gli angeli e gli Heichalot per il Mondo di
Beriah.
נמצא שזהו גילוי אור אין סוף ממש, על ידי
העיבור והלידה
Quindi,
attraverso la “gestazione” e la “nascita”, c'è davvero una rivelazione della
luce [infinita] di Ein Sof.
Non
solo il potere infinito di Ein Sof viene attirato attraverso Malchut per
portare alla creazione (yesh): inoltre, la luce di Ein Sof viene effettivamente
rivelata attraverso la “gestazione” e la “nascita” delle anime. In virtù di
questo ruolo, Malchut è definita Alma deItgalya, oltre alla sua funzione di
attirare il potere della divinità in modo nascosto all'interno della creazione.
NOTE
1. Salmo
33:6.
2. Giobbe
28:12.
3. 1:7.
4. Salmo
111:10.
5. Nota del Rebbe: “Cfr. la nota [dell'Alter
Rebbe] nel cap. 52 della Parte I [del Tanya]; anche p. קלא, ע״ב [cioè p. 262 del testo ebraico standard]”.
6. II, 52b.
7. Vedi
Likkutei Torah, Parshat Tzav, p. 16b, e le fonti ivi elencate.
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