La lezione di Tanya di oggi 10 Cheshvan 5786 · 1 novembre 2025
Igheret
HaKodesh, metà della Lettera 26
והנה
העליונים, אין להם כח לברר ולהעלות
מהשבירה שבקליפת נוגה
Ora, gli esseri celesti (cioè le anime
e gli angeli nei mondi superiori) non hanno il potere di liberare ed elevare
ciò che si trova nel kelipat nogah (cioè le scintille che sono esiliate lì) a
causa della “rottura dei vasi”.
אלא
התחתונים לבד
Solo gli esseri terrestri, le anime
situate in questo mondo, [possono farlo],
לפי
שהם מלובשים בגוף חומרי, משכא דחויא, מקליפת נוגה
poiché sono rivestiti di un corpo
materiale noto come “pelle del serpente”, che deriva dal kelipat nogah.
Come spiegato sopra, quando questo
concetto è apparso nel capitolo 31 del Tanya (citando lo Zohar1), il
“serpente” si riferisce alle “tre kelipot completamente impure”, mentre il
corpo che deriva la sua vitalità dal kelipat nogah è chiamato “pelle del
serpente”.2
והם
מתישים כחה, בשבירת התאוות
Queste [anime incarnate] indeboliscono
la sua forza, la forza di questa kelipah, schiacciando le passioni,
אתכפיא
סטרא אחרא, ויתפרדו כל פועלי און
sottomettendo così la sitra achra, in
modo che3 “tutti gli operatori del male (cioè le kelipot) saranno
dispersi”.
Pertanto, solo le anime di questo mondo
sono in grado di estrarre le scintille sacre dalle kelipot ed elevarle. Per
questo motivo, solo loro sono in grado di elevare la Chochmah della Torah che
le kelipot oscurano.
ולכן
באים העליונים לשמוע חידושי תורה מהתחתונים
Questo è il motivo per cui gli esseri
celesti, le anime dei mondi superiori, vengono ad ascoltare intuizioni
innovative sulla Torah dagli esseri terrestri,4 dalle anime qui in
questo mondo —
מה
שמחדשים ומגלים תעלומות החכמה, שהיו
כבושים בגולה עד עתה
[per ascoltare] i segreti della saggezza
che essi innovano e rivelano, e che fino a quel momento erano stati tenuti
prigionieri in esilio.
וכל
איש ישראל יוכל לגלות תעלומות חכמה, (לגלות) ולחדש שכל חדש
Ogni ebreo è in grado di rivelare i
segreti della saggezza, (5di rivelare) e di scoprire una nuova
intuizione,
הן בהלכות
הן באגדות, הן בנגלה הן בנסתר
sia nelle leggi che nell'omiletica, nel
rivelato o nel mistico [piani della Torah],6
כפי
בחינת שרש נשמתו
secondo la natura della radice della
sua anima e la sua conseguente affinità con ciascuna delle suddette categorie
della Torah.
ומחוייב
בדבר
In effetti, si è obbligati a farlo:
scoprire intuizioni finora nascoste nella Torah e rivelare i segreti della
saggezza,
להשלים
נשמתו, בהעלאת כל הניצוצות שנפלו לחלקה ולגורלה, כנודע
al fine di perfezionare la propria
anima elevando tutte le scintille che le sono state assegnate, come è noto.7
(וכל
דברי תורה, ובפרט דבר הלכה, היא ניצוץ מהשכינה, שהיא היא דבר ה׳
(8 Inoltre, ogni
insegnamento della Torah, e in particolare un insegnamento halachico, è una
scintilla della Shechinah, che è la parola di Dio.
כדאיתא
בגמרא: דבר ה׳, זו הלכה
Nelle parole della Gemara,9
“La frase ‘parola di Dio’ denota la Halachah”.
סוד
מלכות דאצילות, המלבשת לחכמה דאצילות, ומלובשים במלכות דיצירה
Ciò è in accordo con il principio
cabalistico riguardante Malchut di Atzilut che riveste la Chochmah di Atzilut,
[entrambe] le quali sono investite in Malchut di Yetzirah,
וירדו
בקליפת נוגה בשבירת הכלים
e con la “rottura dei vasi” discesero
nel kelipat nogah).
Le parole della Torah in generale, e in
particolare la “parola di Dio” halachica, sono quindi esiliate all'interno dei
kelipot che le nascondono. Di conseguenza, uno studioso che porta alla luce un
insegnamento a lungo nascosto nella Torah o che risolve una questione
problematica e quindi articola chiaramente una particolare legge, libera la
scintilla pertinente della Shechinah dai kelipot.
וזהו
שכתוב בגמרא: כל העוסק בתורה, אמר הקדוש ברוך הוא, מעלה אני עליו כאלו פדאני ואת בני
מבין האומות העולם
Così la Ghemara insegna che il Santo,
benedetto sia, dice di chiunque si dedichi allo studio della Torah...,10
“Lo considero come se avesse redento Me e i Miei figli dalle nazioni del
mondo”.
Poiché lo studio della Torah riscatta
le scintille della Shechinah — le scintille della “parola di Dio” — dal loro
esilio all'interno delle kelipot.
* * *
NOTE
1.Tikkunei Zohar, Tikkun XXI (p. 48b).
2.
Questo è spiegato in modo
approfondito nel maamar intitolato VaTipakachnah dello Tzemach Tzedek, in Sefer
HaChakirah, p. 136.
3. Salmo 92:10.
4. Cfr. Zohar III, 173a.
5. Queste parentesi sono presenti nel testo originale.
6. Nota del Rebbe: “Cioè, in tutte le categorie sopra
citate, ciascuna con la propria qualità singolare”.
7. Nota del Rebbe: “Vedi Hilchot Talmud Torah dell'Alter
Rebbe, cap. 1, fine della sez. 4 (e fonti citate nell'edizione Kehot)”.
8. Queste parentesi sono presenti nel testo originale.
9. Shabbat 138b.
10. Berachot 8a.
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