La lezione di Tanya di oggi 23 Cheshvan 5786 · 14 novembre 2025
Igheret
HaKodesh, fine della Lettera 29
L'Alter Rebbe si concentra ora sulla
qualità distintiva insita nelle halachot della Torah orale. Sono queste
halachot che rivelano la Volontà Superna, definendo ciò che essa richiede
effettivamente da noi nell'adempimento dei mitzvot, al fine di attirare questo
elevato livello di Divinità.
והנה
מודעת זאת כי הנה רצון העליון ב“ה המלובש בתרי”ג מצות שבתורה שבכתב הוא מופלא ומכוסה
טמיר ונעלם ואינו מתגלה אלא בתורה שבע"פ
Ora, come è noto, la Volontà Superna,
come sancita nei 613 comandamenti della Torah scritta, è nascosta e coperta,
segreta e celata. Si manifesta solo nella Torah orale.1
כמו
מצות תפילין עד“מ שנאמר בתושב”כ וקשרתם לאות על ידך והיו לטוטפות בין עיניך
Ad esempio, il precetto dei tefillin:
nella Torah scritta è scritto:2 “Li legherai come segno sulla tua
mano e saranno come frontali tra i tuoi occhi”.
והוא
מאמר סתום ונעלם שלא פירש הכתוב איך ומה לקשור ומהו טוטפות והיכן הוא בין עיניך ועל
ידך
Questa è un'affermazione indistinta e
oscura, poiché la Scrittura non spiega come e cosa legare, né cosa siano i
frontali, né dove si trovino “tra i tuoi occhi” o “sulla tua mano”,
עד שפירשה
תורה שבע"פ שצריך לקשור בית אחד על היד וד' בתים על הראש ובתוכם ד' פרשיות
fino a quando la Torah orale non spiega3
che è necessario legare una singola scatola sulla mano e quattro scatole sulla
testa, contenenti quattro passaggi scritturali.
והבתים
יהיו מעור מעובד ומרובעים דוקא ומקושרים ברצועות של עור שחורות דוקא
Inoltre, le scatole devono essere
realizzate in pelle lavorata, necessariamente quadrate, e legate con cinghie di
pelle che devono essere nere,4
וכל
שאר פרטי הלכות עשיית התפילין שנאמרו בע"פ
con tutte le altre norme dettagliate
che regolano la realizzazione dei tefillin, che sono state enunciate oralmente,
cioè che si trovano nella Torah orale.
ועל
ידך היא הזרוע דוקא ולא כף היד ובין עיניך זה קדקוד ולא המצח
Inoltre, “sulla tua mano” si riferisce
solo al braccio e non al palmo della mano;5 e “tra i tuoi occhi” si
riferisce al cuoio capelluto e non alla fronte.6
Sono quindi solo le halachot
dettagliate della Torah orale che ci consentono di eseguire questa mitzvah in
conformità con la Volontà Superna.
וכן
כל מצות שבתורה בין מ“ע בין מצות ל”ת אינן גלויות וידועות ומפורשות אלא ע“י תורה שבע”פ
Allo stesso modo, tutti i comandamenti
della Torah, siano essi precetti positivi o precetti proibitivi, non sono
rivelati, conosciuti e resi espliciti se non attraverso la Torah orale.
כמצות
ל"ת שנאמר בשבת לא תעשה מלאכה ולא פי' מה היא מלאכה
Ad esempio, il precetto proibitivo che
è stato enunciato in relazione al sabato, “Non farai alcun lavoro”:7
[la Torah scritta] non specifica cosa costituisca lavoro.
ובתורה
שבע“פ נתפרש שהן ל”ט מלאכות הידועות ולא טלטול אבנים וקורות כבידות
Nella Torah orale, tuttavia, è spiegato8
che si riferisce alle ben note 39 forme di lavoro, e non (solo) al trasporto di
pietre o travi pesanti, che è proibito solo dai rabbini.9
Sebbene trasportare pietre e travi sia
più faticoso di alcune delle 39 forme di lavoro proibite, non rientra in
nessuna delle categorie di lavoro che la Torah proibisce durante lo Shabbat.
Secondo l'interpretazione alternativa
del nostro testo (“e non solo al trasporto di pietre o travi pesanti”), questo
lavoro è proibito dalla Torah. Pertanto, il Ramban nella Parashà Emor10
afferma che il termine Shabbaton (“giorno di riposo”) utilizzato in riferimento
allo Yom Tov - e lo stesso vale per il comandamento tishbot ("
riposerai") dello Shabbat - si riferisce anche a quelle attività che non
rientrano formalmente nelle 39 categorie definite di lavoro proibito, ma che
sono comunque proibite dalla Torah poiché privano una persona del suo riposo e
della sua tranquillità.
Nel primo dei suoi commenti su questo
argomento, il Maggid Mishneh sostiene che anche il Rambam11 ritiene
che “riposerai” proibisca anche il lavoro faticoso che non rientra in nessuna
delle 39 categorie disciplinate dal divieto “Non fare alcun lavoro”. (Sebbene
il Lechem Mishneh confuti questa argomentazione, questa rimane l'opinione del
Maggid Mishneh).
Altri sostengono12 che
entrambe le interpretazioni sono valide. Ciascuna corrisponde a un lato del
dibattito nel Yerushalmi13 sul fatto che la Torah proibisca o meno
determinate forme di lavoro durante l'anno sabbatico (e, per estensione, anche
durante lo Shabbat) perché è un periodo di riposo, anche quando non vi è alcun
divieto specifico aggiuntivo.
וכיוצא
בהן הן כל המצות בין מ“ע בין מל”ת הן סתומות ולא מפורשות וגלויות וידועות אלא ע“י תורה
שבע”פ
E come è per questi - [con gli esempi
sopra citati dei tefillin e dello Shabbat] - così è per tutti i comandamenti,
siano essi precetti positivi o precetti proibitivi: essi sono indistinti e
vengono spiegati, rivelati e conosciuti solo attraverso la Torah orale.
ומשום
הכי כתיב על תושבע"פ
אל תטוש תורת אמך כמ"ש
בזהר
Questo è il motivo per cui la Scrittura
dice14 della Torah orale: “E non dovrai respingere l'insegnamento di
tua madre”, come affermato nello Zohar.15
משום
שעד“מ כמו שכל אברי הולד כלולים בטיפת האב בהעלם גדול והאם מוציאתו לידי גילוי בלידתה
ולד שלם ברמ”ח אברים ושס"ה גידים
Metaforicamente parlando, proprio come
tutti gli organi di un bambino sono contenuti, in modo molto latente, nello
sperma del padre, e la madre li porta alla manifestazione quando dà alla luce
un bambino completo di 248 organi e 365 tendini,
Questo è un esempio della16
“misura superiore di Binah che è stata concessa alla donna”, il potere di
rendere manifesti e corporei i doni latenti].
ככה
ממש כל רמ“ח מ”ע ושס“ה מל”ת באים מההעלם אל הגילוי בתושבע"פ
esattamente così, i 248 precetti
positivi e i 365 precetti proibitivi emergono dall'oscurità alla manifestazione
attraverso la Torah orale, che è quindi chiamata “gli insegnamenti di tua
madre”.
ורישי'
דקרא שמע בני מוסר אביך קאי אתורה שבכתב דנפקא מחכמה עילאה הנק' בשם אב
Mentre l'inizio del versetto, “Ascolta,
figlio mio, gli ammonimenti di tuo padre”, allude alla Torah scritta, che
deriva dalla Chochmah Superna chiamata “padre”.
וז“ש
אשת חיל עטרת בעלה כי התורה שבע”פ הנק' אשת חיל המולידה ומעמדת חיילות הרבה
Questo, quindi, è il significato del
versetto [citato all'inizio della presente Epistola]: “Una donna di valore è la
corona di suo marito”. Infatti, la Torah orale è definita “donna di valore” che
dà alla luce e alleva molte legioni.
כמ"ש ועלמות אין מספר אל תקרי עלמות אלא עולמות אלו הלכות דלית
לון חושבנא כמ"ש
בתיקונים
Come è scritto,17 “e alamot
(‘fanciulle’) senza numero”: non leggere alamot ma olamot (‘mondi’),"18
[questi mondi innumerevoli] alludono alle halachot che sono senza numero, come
affermato nel Tikkunim.19
וכולן
הן בחי' גילוי רצון העליון ב“ה הנעלם בתושב”כ
Tutte queste [halachot] sono
manifestazioni della Volontà Superna che è nascosta nella Torah Scritta.
La Torah Orale è quindi chiamata “donna
di valore”, poiché dà vita a una moltitudine di leggi.
L'Alter Rebbe risponderà ora a una
delle sue domande iniziali: perché proprio le halachot sono definite “la corona
della Torah”? Inoltre, perché chi studia specificamente le halachot ogni giorno
ha la certezza di una parte nel Mondo a Venire?
ורצון
העליון ב"ה הוא למעלה מעלה ממעלת חכמה עילאה וכמו כתר ועטרה שעל המוחין שבראש
La Volontà Superna che appartiene alla
Sefirah di Keter, letteralmente “corona”, è estremamente più sublime del
livello della Chochmah Superna, proprio come una corona o una ghirlanda è più
alta del cervello nella testa.
לכן
נקראו ההלכות בשם תגא וכתרה של תורה
Questo è il motivo per cui le halachot
sono chiamate “corona” e “corona della Torah”, poiché rivelano la Volontà
Superna, che è al livello di Keter.
והשונה
הלכות מובטח לו שהוא בן עוה"ב
Allo stesso modo, “Chiunque studi
[specificamente] le halachot ha la certezza di una parte nel Mondo a Venire”,
ע“י
התלבשות נר”נ שלו ברצון העליון ב"ה
investendo la sua Nefesh, Ruach e
Neshamah nella Volontà Superna,
כנ"ל
come affermato sopra, che gli abiti per
l'anima nel Mondo a Venire sono le mitzvot; queste incarnano la Volontà
Superna, che è chiarita e delineata dalle halachot.
NOTE
1. In una complessa analisi cabalistica (nelle Glosse sul
Tanya pubblicate in Likkutei Levi Yitzchak), R. Levi Yitzchak Schneerson, padre
del Rebbe, mette in relazione le quattro espressioni di cui sopra (“nascosto e
coperto, segreto e celato”) con la corrispondenza tra le 613 mitzvot della
Torah scritta e le quattro lettere del Nome Divino Havayah. In sintesi: il Nome
Havayah è semplicemente scritto, ma non viene articolato in modo manifesto;
trova espressione solo attraverso la sua pronuncia variante di Ad-nai, che
tuttavia lo contrae e ne nasconde l'Essenza. Nella Torah scritta, anche la
Volontà Suprema che sta alla base delle mitzvot è nascosta; essa viene rivelata
(“pronunciata”) solo nella misura in cui è contratta nella Torah orale, che
corrisponde al Nome Ad-nai.
2. Deuteronomio 6:8.
3. Vedi Menachot 34b ff., et al.
4. Nota del Rebbe: “Vedi Rambam, Hilchot Tefillin 3:14, così
come altri codificatori”.
5. Nota del Rebbe: “...come significa in altri luoghi”.
6. Nota del Rebbe: “...come era [la posizione] della fascia
[del Sommo Sacerdote].”
7. Testo modificato secondo Shmot 20:10 e Devarim 16:8
8. Vedi Shabbat 73a, et al
9. Rambam, Hilchot Shabbat 24:12
10. Esodo 23:24
11. Hilchot Shabbat 21:1
12. Likkutei Haggahot LeSefer HaTanya su questa Epistola, p.
84
13. Sanhedrin 7:5
14. Proverbi 1:8
15. Nell'Hashmatot a Zohar II, 276b, la frase “tua madre” è
correlata alla Torah orale, mentre in Kanfei Yonah 1:4 la Torah scritta è
chiamata “ammonimenti di tuo padre” e la Torah orale è chiamata “insegnamenti
di tua madre”.
16. Niddah 45b
17. Shir HaShirim 6:8
18. Vedi Shir HaShirim Rabbah 6:12; Avodah Zarah 35b
19. P. 14b (nell'Introduzione che inizia con Patach Eliyahu)
Nessun commento:
Posta un commento