martedì 15 settembre 2020

Il Messia Arriverà A Suo Tempo

IL MESSIA ARRIVERÀ A SUO TEMPO

Cantico dei Cantici 2:7:

הִשְׁבַּעְתִּי אֶתְכֶם בְּנוֹת יְרוּשָׁלַיִם בִּצְבָאוֹת אוֹ בְּאַיְלוֹת הַשָּׂדֶה אִם־תָּעִירוּ וְאִם תְּעוֹרְרוּ אֶת הָאַהֲבָה עַד שֶׁתֶּחְפָּץ
HISHBÁATTI  ETKEM  BENOT  IERUSHALÁIM
BITZVAOT  O  BEAILOT  HASSADÉ  IM-TAIRU
VÉIM  TEORERÚ  ET  HAAHAVÁ  AD
SHETTECHPATZ
"O fanciulle di Gerusalemme, vi ordino, di non svegliarvi e di fare l'amore vigile fino a quando non lo vorrà”.

Quando l'impulso, Dofek דופק, è breve, l'esilio è più breve ed è un segno di Din (giudizio). Per questo la Shechinah nel Cantico dei Cantici ci chiama a non affrettare la venuta del Mashiach fino al momento opportuno.

Se il polso è più lungo, porta Chassadim (bontà), se è mediocri, porta Rachamim (misericordia) ai malati in esilio, questi sono i Bené Israel ("Figli di Israele").

Questa misericordia è promessa nella profezia.

Isaia 54:7:

בְּרֶגַע קָטֹן עֲזַבְתִּיךְ וּבְרַחֲמִים גְּדֹלִים אֲקַבְּצֵךְ
BERÉGA  KATÓN  AZAVTIK  UVRACHAMIM  
GHEDOLIM  AKABBETZEK
"Per un po' ti ho lasciato; ma ti raccoglierò con grande misericordia".

Nel mondo di "Asiá" (azione), tutto è in movimento e deve essere in un ritmo naturale. L'accelerazione del processo porta al giudizio. Molte persone giuste in passato hanno cercato di portare la Redenzione prima del loro tempo. Hanno subito un duro giudizio in questo mondo. Iniziò con Nadav e Avihu e fu ripetuto più volte in seguito.

Dobbiamo tenere il passo e rivelare la Luce ad ogni passo che facciamo. Solo allora ci colleghiamo con l'equilibrio e la 'Luce delle Chassadim.

Per i Reshaim (i malvagi), che sono persone con desideri solo egoistici, la circoncisione è una semplice correzione del vaso eseguita restituendo il prepuzio al Serpente.

Isaia 65:25:

וְנָחָשׁ עָפָר לַחְמֹו
VENACHASH  AFAR  LACHMÓ
"E per il serpente la polvere sarà la sua carne".

Il sangue della circoncisione è il cibo del ministro della negatività, Samael.

Per i "Benonim" ("mediocri"), che sono le persone che bilanciano i loro desideri di ricevere con atti di condivisione, la circoncisione è considerata come un sacrificio all'altare. Essi godono dei benefici della Luce.

Per i Tzaddikim (giusti), coloro che condividono solo le azioni e la coscienza, la circoncisione è un collegamento diretto a יהוה come indicato in Giobbe 19:26:

וּמִבְּשָׂרִי אֶחֱזֶה אֱלֹוהַּ
UMIBBESARÍ  ECHEZÉ  ELÓAH
"E dalla mia carne vedrò Dio”.

La carne e il sangue sono solo il vaso con cui l'anima può attingere la Luce che ci è sempre stata disponibile prima del primo peccato.

Zaccaria 9:11:

גַּם־אַתְּ בְּדַם־בְּרִיתֵךְ שִׁלַּחְתִּי אֲסִירַיִךְ מִבּוֹר אֵין מַיִם בּוֹ
GAM-AT  BEDAM-BERITEJ  SHILLÁCHTI  
ASIRÁIK  MIBBOV  EN  MÁIM  BO
"E anche voi, per il sangue della vostra alleanza, ho fatto uscire i vostri prigionieri dalla cisterna dove non c'è acqua”.

La circoncisione crea l'apertura per connetterci e canalizzare la Luce. Senza di essa, l'anima è come una prigioniera, intrappolata in un corpo fisico. Il serpente causa la mortalità e la rimozione del prepuzio porta la Luce al processo di "PERU URVÚ - Crescete e moltiplicatevi". Crea la continuazione nel mondo con l'energia vitale.

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