domenica 13 dicembre 2020

BITUL

 EQUILIBRIO TRA CORPO E ANIMA

 L'ego è il principale nemico della connessione tra il corpo e l'Anima. Il Faraone nella Torah, Satan = "avversario", "avversario" (questo termine è usato nella Tanakh per indicare l'ego e il mito e il caos che ha prodotto attraverso le generazioni per ignoranza è anch'esso mitico).

 L'ego non ci permette di connetterci. Crea ostacoli per noi, ma allo stesso tempo ci dà l'opportunità di rivelare la Luce, l'ego crea opportunità. L'universo ci fornisce gli eventi di cui abbiamo bisogno per correggere internamente ciò che non ci permette di connetterci alla Luce.

 Il desiderio della Luce del Creatore fa del vaso il destinatario ideale per esso, perché per il desiderio avrà la forza di trasformarsi, di trasformare il suo ego.

 Ogni sofferenza, malattia, mancanza di sostentamento, dolore, che si soffre nella vita, è curare un processo di purificazione della persona per avvicinare la parte materiale, il nostro attaccamento al corpo, all'Anima. Questo processo si è verificato nel tempo attraverso le reincarnazioni, ci è stato dato il tempo di correggere ciò che causiamo. Siamo stati in un periodo di 'Rachamim' (misericordia), il tempo è misericordia.

 Sfondando l'ego della persona attraverso il dolore e la sofferenza, in modo che una volta annullato possa connettersi all'Anima. In questo modo si crea un'apertura nel cuore. Se si ha un Tikkun da altre vite che ha bisogno di essere purificato, questo avverrà con la materia della persona, con il corpo fisico.

Lo studio e la saggezza addolciranno sempre il rigore generato da Tikkun. L'altro modo per correggerlo e avvicinare la parte materiale all'Anima è con la Saggezza della Cabalà. L'elevazione della coscienza in modo proattivo, cioè per piegare il nostro ego attraverso la saggezza e la forza di volontà.

  Tutto nell'universo ha un pagamento, quando il pagamento non viene effettuato si genera un blocco, un Tikkun, un debito. Ogni blocco con la Luce crea luoghi di oscurità dove manca la Luce. A volte il corpo può essere guarito senza guarirlo ed è per questo che molte malattie si ripresentano. Questo perché l'aspetto del seme non è stato guarito, il che ha causato la malattia. La guarigione deve essere completa, non solo a livello corporeo, ma anche laddove il blocco è con la Luce.

 Il corpo vuole solo ricevere (cibo, sesso, piacere, ecc.) e l'Anima vuole solo dare. Non c'è niente di male nel voler ricevere, anzi, più grande è il desiderio di ricevere, più grande sarà il nostro contenitore, ma per stabilire un legame con la nostra Anima, l'intenzione di ricevere deve essere con la coscienza della condivisione. Quindi entrambi sono in equilibrio. Tutto ciò che è in equilibrio nella nostra vita è perché abbiamo un legame con la Luce, abbiamo creato i meriti per averla, per ricevere la Luce in quell'area della nostra vita. Per dargli continuità dobbiamo condividere.

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