lunedì 7 dicembre 2020

Una Connessione Per La Ricerca dell'Anima

 UNA CONNESSIONE PER LA RICERCA DELL'ANIMA

 Quando il corpo è disconnesso dall'Anima la persona è schiava del processo del Tikkun (Correzione) che noi stessi abbiamo generato in questa o nelle vite precedenti. Questo processo è spesso carico di dolore e sofferenza, tanto maggiore è la disconnessione del corpo e dell'anima.

 Più siamo vicini alla nostra Anima, più possiamo controllare il livello fisico, questo è lo stato ideale, il corpo, che è un veicolo temporaneo, al servizio dell'Anima immortale. È uno stato in cui tutto scorre in equilibrio e armonia nella vita, questo livello spirituale si chiama Neshamah.

 Tutto è la conseguenza di un sistema che creiamo noi stessi. Dio non premia né punisce, la Luce emana costantemente Benedizioni, è il nostro contenitore, la nostra capacità di ricevere la Luce, che non è pronta a riceverla nella sua totalità e pienezza. Il Creatore è un donatore, vuole solo il nostro bene, per riempirci di benedizioni.

 Affinché il vaso (la capacità della persona di assimilare la Luce) possa essere ricettivo, deve essere ampliato, ampliato dal nostro lavoro proattivo con la Luce. Questo lavoro proattivo porta restrizione del nostro ego (l'ego può avere diverse forme di manifestazione). Limitando l'ego, il piacere immediato, l'egoismo, stiamo creando uno spazio per la Luce del Creatore, che si manifesterà nella vita sotto forma di Benedizioni. Più lavoro spirituale facciamo con la trasformazione interiore, più ci avviciniamo alla nostra Anima, più Luce riceviamo.

Nessun commento:

Posta un commento

La lezione di Tanya di oggi 5 Kislev 5786

  La lezione di Tanya di oggi 5 Kislev 5786 · 25 novembre 2025 Kuntres Acharon, metà del Saggio 4 L'adempimento dei mitzvot, tuttavi...