mercoledì 19 gennaio 2022

I Cadaveri dei Maghi

 I CADAVERE DEI MAGHI

 Esodo 8:3:

 וַיַּעֲשׂוּ כֵן הַחֲרְטֻמִּים בְּלָטֵיהֶם

VAIAASU-KEN HACHARTUMMIM BELATEHEM

E i maghi fecero lo stesso con i loro incantesimi".

I capi dell’Erev Rav ("Moltitudine mista") che fecero il Vitello d'oro erano quei "Maghi", Yonos e Imberus, che tentarono di controllare i poteri di Moshe (Mosè) in Egitto. Erano i figli di Bilam, che era il consigliere del faraone. Quando capirono che Moshe era sostenuto da un Dio potente, si convertirono e accettarono il Brit Milah (circoncisione) per andare con gli israeliti.

 Esodo 14:19:

 וַיִּסַּע מַלְאַךְ הָאֱלֹהִי"ם הַהֹלֵךְ לִפְנֵי מַחֲנֵה יִשְׂרָאֵל וַיֵּלֶךְ מֵאַחֲרֵיהֶם וַיִּסַּע עַמּוּד הֶעָנָן מִפְּנֵיהֶם וַיַּעֲמֹד מֵאַחֲרֵיהֶם

VAISSÁ MALAK HAELOHIM HAHOLKJ LIFNÉ MACHANÉ ISRAEL VAIÉLEK MEACHAREHEM VAISSÁ AMMUD HEANÁN MIPPENEHEM VAIAAMOD MEACHAREHEM

"E l'angelo di Dio che precedeva l'accampamento d'Israele si allontanò e andò dietro di loro; e la colonna di nuvola che li precedeva si allontanò e rimase dietro di loro".

Questo versetto, che è il primo dei tre versetti che compongono i 72 Shemot (Nomi), ci dice che l'angelo di Dio guidava il campo dei Benei Yisrael (Israeliti) e non l’Erev Rav. Lo Zohar ci rivela che quando la Torah menziona i Benei Yisrael' (figli di Israele) esclude l'Erev Rav. Quando si dice il "popolo", allora si riferisce all'Erev Rav.

L’Erev Rav erano gelosi perché non avevano Dio che li guidava e chiesero ad Aronne di fare loro un dio da seguire.

 Esodo 32:1:

 וַיַּרְא הָעָם כִּי בֹשֵׁשׁ מֹשֶׁה לָרֶדֶת מִן הָהָר וַיִּקָּהֵל הָעָם עַל אַהֲרֹן וַיֹּאמְרוּ אֵלָיו קוּם עֲשֵׂה לָנוּ אֱלֹהִים אֲשֶׁר יֵלְכוּ לְפָנֵינוּ

VAIAR HAA KI-VOSHESH MOSHÉ LARÉDET MIN-HAHAR VAIKKAHEL HAAM AL-AHARÓN VAIOMERU ELAV KUM ASE-LÁNU ELOHIM ASHER IELKÚ LEFANÉNU

"Quando il popolo vide che Mosè tardava a scendere dalla montagna, il popolo si riunì intorno ad Aronne e gli disse: "Alzati, facci un dio che ci preceda".

Lo Zohar ci insegna che l’Erev Rav è l'aspetto del Cadavere che non deve essere collegato all'Albero della Vita. Dio sapeva che il seme dell'Erev Rav si convertì per motivi egoistici e nel momento sbagliato per gli israeliti, essi corruppero la loro connessione all'Albero della Vita, che era la prima Torah che Moshe ricevette e spezzò a causa del peccato del Vitello d'Oro.

Moshe accettò la sua conversione perché il suo ruolo nel principale Tikkun ("correzione") di Adamo era di rettificare i semi persi durante i 130 anni in cui fu lontano da Chavah (Eva) ed ebbe relazioni con Lilith, un'entità negativa del Sithra Acharà ("L'altro lato").

Moshe pensava che con il potere della Torah sarebbero stati corretti e tutti sarebbero arrivati alla Terra Promessa per una Redenzione Finale.

Il piano di Dio era diverso e i "Benei Yisrael" dovevano passare attraverso un processo più lungo. Ora, dopo aver attraversato una lunga sofferenza ed esserci avvicinati alla Redenzione Finale, dobbiamo stare attenti a non lasciare che il lato negativo o l'Erev Rav (aspetto cadaverico) penda su di noi e ci trascini a terra. Noi siamo l'aspetto dell'Albero della Vita e dobbiamo essere il più puro possibile.

La Kabbalah che insegna il sistema spirituale ha guadagnato grande popolarità negli ultimi anni. Vediamo molte persone che sono "appese" all'Albero della Vita e si connettono con l'energia dello Zohar. Molti di loro vengono con problemi personali, cercando di soddisfare i loro desideri egoistici.

L’'Erev Rav seguì Moshe fuori dall'Egitto e ora, poco prima della Redenzione Finale, lo ritrovano nello Zohar.

Per aggrapparsi all'Albero della Vita, abbiamo bisogno di connetterci con la nostra vita, il che significa una trasformazione completa di noi stessi. Dall'avere un desiderio solo per se stessi all'avere solo il desiderio di condividere e continuare la Luce. Raggiungere l'Albero della Vita con l'egoismo è come appendere un cadavere all'Albero. Il risultato è l'opposto e prima o poi porterà rovina e morte in tutti gli aspetti della vita.

Dobbiamo stare lontani dall’Erev Rav che vogliono prosciugare la nostra energia. Sono come cadaveri che cercano di prendere la nostra vita. Tenetevi stretto lo Zohar perché è la nostra connessione con l'Albero della Vita.

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