martedì 18 gennaio 2022

Il Peccato dell'Asino d'Oro

 IL PECCATO DELL' ASINO D'ORO

 Lo Zohar continua lo studio del versetto in Devarim/Deuteronomio 21:23:

 לֹא־תָלִין נִבְלָתוֹ עַל־הָעֵץ כִּי־קָבוֹר תִּקְבְּרֶנּוּ בַּיּוֹם הַהוּא כִּי־קִלְלַת אֱלֹהִי"ם תָּלוּי וְלֹא תְטַמֵּא אֶת־אַדְמָתְךָ אֲשֶׁר יְהוָ"ה אֱלֹהֶיךָ נֹתֵן לְךָ נַחֲלָה

LO-TALÍN NIVLATÓ AL-HAETZ KI-KAVOR TIKBERÉNNU BAIOM HAHÚ KI-KILELAT ELOHIM TALUI VELÓ TETAMMÉ ET-ADMATEKÁ ASHER ADONAI ELOHÉKA NOTÉN LEKÁ NACHALÁ

"La sua carcassa non resterà appesa all'albero tutta la notte, ma la seppellirete il giorno stesso (perché chi resta appeso è maledetto da Dio), per non contaminare il paese che il Signore vostro Dio vi dà in eredità".

La seconda parola del verso, תלין TALIN significa "passare la notte", "permettere di abitare". La parola per "locanda", מלון Malon viene dalla stessa radice.

Nevelah' נבלה la parola per "cadavere", significa anche נבל Naval, che è la descrizione di una persona negativa.

Lo Zohar ci dice che un insegnante che non purifica i suoi studenti è come creare un idolo che ha un corpo ma non ha vita o energia. Viene allora chiamato נבל Naval, una persona negativa.

 Isaia 65:22:

 כִּי כִימֵי הָעֵץ יְמֵי עַמִּי וּמַעֲשֵׂה יְדֵיהֶם יְבַלּוּ בְחִירָי

KI-KIMÉ HAETZ IEMÉ AMMÍ UMAASÉ IEDEHEM IEVALLÚ VECHIRAI

"Perché come i giorni di un albero, così saranno i giorni del mio popolo, e i miei eletti godranno del lavoro delle loro mani”.

In un altro aspetto della comprensione del primo verso sopra, lo Zohar ci dice che i Bnei Yisrael (Israeliti) sono l'aspetto dell''Albero' e l’Erev Rav ("Moltitudine mista") sono l'aspetto del Cadavere senza vita. Essi "dimorano" all'interno dei Bnei Yisrael per attingere alla sua energia come nel peccato del vitello d'oro.

L’Erev Rav prese l'oro dai Bnei Yisrael e creò il Vitello d'Oro che aveva due facce, una di un Asino che rappresenta l’Erev Rav e il lato negativo e una di un Bue che è dell'Oro puro che fu toccato da Moshe e Aharon.

Rabbi Eliezer ben Hurcanus, il maestro di Rabbi Akiva, nel libro Pirkeh DeRabbi Eliezer, rivela che L’Erev Rav usava un pezzo d'oro a forma di bue. Fu usato da Moshe per rivelare e portare fuori le ossa di Yosef (Giuseppe) che erano nascoste sotto il fiume Nilo. Hanno dato al vitello i poteri speciali che hanno attirato 3000 israeliti a baciarlo e adorarlo.

Il versetto successivo rivela la connessione con il peccato del vitello d'oro e le due facce del bue e dell'asino.

 Isaia 1:3:

 יָדַע שׁוֹר קֹנֵהוּ וַחֲמוֹר אֵבוּס בְּעָלָיו יִשְׂרָאֵל לֹא יָדַע עַמִּי לֹא הִתְבּוֹנָן

IADÁ SHOR KONÉHU VACHAMOR EVÚS BEALAV ISRAEL LO IADÁ AMMÍ LO HITBONÁN

"Il bue conosce il suo padrone e l'asino la culla del suo padrone; ma Israele non sa, il mio popolo non ha comprensione".

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