Lezione di Tanya di oggi 14 Sivan 5785 - 10 giugno 2025
Shaar Hayichud
Vehaemunah, fine del capitolo 4
(והנה בחינת הצמצום והסתר החיות נקרא בשם כלים, והחיות עצמו נקרא בשם אור
1(Lo tzimtzum e l'occultamento
della forza vitale sono chiamati nella terminologia cabalistica kelim
(“recipienti”), e la forza vitale stessa è chiamata or (“luce”),2
che significa rivelazione.
שכמו
שהכלי מכסה על מה שבתוכו, כך בחינת הצמצום מכסה ומסתיר האור והחיות השופע
Infatti, come un recipiente copre ciò
che è al suo interno, così lo tzimtzum copre e nasconde la luce e la forza
vitale che fluisce negli esseri creati, e questo tzimtzum rende impossibile per
loro percepire la Divinità che è insita in loro.
והכלים
הן הן האותיות
I kelim sono in verità le lettere delle
Dieci Divine Udienze (o le loro sostituzioni e trasposizioni, ecc.) che sono la
forza vitale degli esseri creati,
ששרשן
ה׳ אותיות מנצפ״ך
e [tutte queste lettere] sono radicate
nelle cinque lettere3 מנצפ״ך
Nella Cabala si spiega che queste sono
la fonte di tutte le lettere, -
שהן
ה׳ גבורות המחלקות ומפרידות ההבל והקול בה׳ מוצאות הפה, להתהוות כ״ב אותיות
poiché rappresentano cinque gradi di Ghevurah,
ossia cinque forze di contenimento che dividono e separano il respiro e la voce
nei cinque organi della parola, permettendo così la formazione delle ventidue
lettere.
Come i cinque organi fisici del
linguaggio dividono i suoni e le lettere in cinque categorie distinte (labiale,
gutturale, ecc.), così i cinque livelli spirituali di Ghevurah danno origine
alle ventidue lettere superne.
ושרש
הה׳ גבורות הוא בוצינא דקרדוניתא
La fonte dei cinque livelli di Ghevurah
è chiamata nella Cabala Butzina deKardunita, che in aramaico significa “luce
dalle tenebre”, a significare un livello di occultamento che trascende la luce.
שהיא
גבורה עילאה דעתיק יומין
Questa è la Ghevurah superna di Atik
Yomin, il livello spirituale di Keter che trascende tutti i Mondi, compresa
Atzilut;
ושרש
החסדים הוא גם כן חסד דעתיק יומין
e, di conseguenza, la fonte della
gentilezza divina è il Chesed di Atik Yomin,
כידוע
ליודעי ח״ן)
come è noto a coloro che conoscono bene
la Saggezza Esoterica)4, cioè la Cabala.
Poiché lo tzimtzum e le lettere (da un
lato) e la rivelazione della luce e della forza vitale divina (dall'altro)
emanano entrambi dal livello di Atik Yomin, ne consegue che lo tzimtzum non
opera un occultamento oggettivo, visto dalla loro fonte comune in alto.
Infatti, come spiegato in precedenza, “nessuna entità può nascondersi da se
stessa”.
Pertanto, lo tzimtzum colpisce e viene
percepito solo dagli esseri creati, che a causa di questo occultamento non sono
in grado di percepire la forza vitale divina che li crea continuamente. Ciò è
necessario affinché essi possano pensare di esistere in modo indipendente - uno
stato che deve essere percepito da loro se vogliono “esistere tangibilmente”.
In realtà, però, essi sono
completamente annullati all'interno della loro fonte Sopra.
NOTE
1. La parentesi è nel testo originale.
2. Le Sefirot sono composte sia da “luci” che da “vasi”, che
rappresentano rispettivamente gli aspetti infiniti e finiti delle Sefirot. La
funzione delle “luci” è quella di rivelare; la funzione dei “vasi” è quella di
nascondere, cioè di permettere alla “luce” di essere rivelata in proporzione
alla capacità degli esseri finiti.
3. Queste cinque lettere hanno due forme alternative, una
delle quali viene utilizzata (ad esempio, ך invece di כ) quando termina una parola. Poiché il loro
uso limita la comparsa di altre lettere, si tratta di un atto di limitazione e
quindi di un'espressione dell'attributo di Gevurah.
4. La parentesi di chiusura manca in molte edizioni del
Tanya. Si veda il commento del Rebbe, che appare di seguito, dopo il cap. 5.
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