sabato 14 giugno 2025

Zohar Quotidiano 4880 Acharei Mot

 Zohar Quotidiano 4880 Acharei Mot – Le Tribù di Yah

Zion Nefesh

Holy Zohar text. Daily Zohar -4880

Zohar Acharei Mot

Continua dal precedente ZQ

#381

Su questo percorso, Rabbi Yehuda disse: (Continuando la spiegazione di cui sopra, al n. 371:) Israele è chiamato “fratello” del Santo, Benedetto sia Lui, perché il Suo amore per loro non viene mai meno. E Gerusalemme, quaggiù, è chiamata “la sorella di tua madre” (come menzionato al n. 377), come è scritto: “יְרוּשָׁלַיִם הַבְּנוּיָה כְּעִיר שֶׁחֻבְּרָה לָּהּ יַחְדָּו- “Gerusalemme, costruita come una città che è unita insieme” (Salmi 122:3). Cioè, Gerusalemme in basso è come una città che è unita insieme a Gerusalemme in alto, che è Malchut. Cosa significa “unita”? Significa che il Re (Zeir Anpin) si unisce a lei (la Shechinah, Malchut) attraverso le Sue sei direzioni, ovvero le Sue sei sefirot: da Chesed a Yessod. Ciò è particolarmente vero attraverso il livello del “Giusto” (Tzaddik), che è lo Yessod, poiché in esso sono inclusi tutti gli attributi del Re.

Questo è il significato di “uniti insieme”: la connessione di tutte le sefirot di Zeir Anpin in un unico flusso unificato in Malchut.

Note:
Gerusalemme è descritta come una città di unificazione spirituale, dove Zeir Anpin si unisce a Malchut attraverso il canale di Yessod, consentendo il flusso della Luce nel mondo. Proprio come Israele rimane per sempre amato, anche Gerusalemme è eternamente legata ai mondi superiori - e la sua piena rettifica avviene quando il Re (Z”A), con tutti i suoi poteri spirituali, si unisce a lei in armonia.

Questo ci insegna che l'unità divina sopra si riflette nella nostra connessione spirituale sotto, e che l'unità tra Israele e la Shechinah è la chiave per attivare la benedizione e la presenza divina nel mondo.

#382
Rabbi Yitzchak disse: È scritto: “שֶׁשָּׁם עָלוּ שְׁבָטִים שִׁבְטֵי יָהּ- “Poiché là salirono le tribù, le tribù di Yah (יה)” (Salmi 122:4). Chi sono queste “tribù”? Egli risponde: Sono i dodici confini che sono specificati da quel grande e potente Albero, che è Zeir Anpin — Cioè: quattro sefirot — Chesed, Ghevurah, Tiferet e Malchut, e in ciascuna di esse ci sono tre linee (destra, sinistra e centro), per un totale di dodici confini. Da Zeir Anpin, questi dodici confini scorrono verso il basso fino a Malchut, dove sono chiamati le Dodici Tribù. Egli li ha ereditati da Abba e Imma (Padre e Madre), cioè da Chochmah e Binah. Questo è ciò che si intende per “le tribù di Yah” (שבטי יה), cioè dalla bontà e dalla testimonianza (עדות) che il santo Figlio (Zeir Anpin) riceve. Come è scritto: “Le tribù di Yah - una testimonianza per Israele”. Poiché questi dodici confini sono una testimonianza - vale a dire, risplendono della Luce dell'Eden, che è Chochmah, e sono fiumi profondi che scorrono da Yah (יה) - cioè da Abba e Imma. E tutto questo per rendere grazie al Nome di Hashem. E quindi è scritto: “Poiché vi erano posti troni di giudizio, i troni della casa di Davide” - per stabilire la santa Malchut per lui (Davide) e per i suoi figli per tutte le generazioni. E questo è il canto che Davide cantò sulla Malchut superiore e santa.

Note:
Le dodici tribù di Israele rappresentano profonde radici spirituali nelle sefirot: sono dodici canali di Luce che emergono da Zeir Anpin e discendono in Malchut. Questa struttura è ereditata da Chochmah e Binah (Yah) e costituisce l'infrastruttura spirituale di Israele, Gerusalemme e del regno di Davide.

Il canto di Davide nei Salmi non è solo poetico, ma è una profonda celebrazione dell'unità tra le sefirot superiori e inferiori.

 

Nessun commento:

Posta un commento

La lezione di Tanya di oggi 5 Kislev 5786

  La lezione di Tanya di oggi 5 Kislev 5786 · 25 novembre 2025 Kuntres Acharon, metà del Saggio 4 L'adempimento dei mitzvot, tuttavi...