La lezione di Tanya di oggi 29 Tammuz 5785 · 25 luglio 2025
Igheret
HaTeshuva , metà del capitolo 11
ומה
שמשבחים ומברכים את ה': חנון
המרבה לסלוח, המרבה דייקא
Per quanto riguarda il fatto che
lodiamo e benediciamo Dio come “Colui che è misericordioso e ricco di perdono”,
il verbo scelto è marbeh “ricco”, che implica una qualità unica di Dio.
וכמו
שכתוב בעזרא: ורב לסלוח
Anche in Esdra1 troviamo che
Dio “perdona abbondantemente”.
היינו
Ciò significa:
שבמדת
בשר ודם, אם יחטא איש לאיש וביקש ממנו מחילה ומחל לו
Nel mondo mortale, se una persona fa
del male a un'altra e chiede il suo perdono, che le viene concesso,
ואחר
כך חזר לסורו
e poi ripete il misfatto,
קשה
מאד שימחול לו שנית
diventa più difficile concedere
nuovamente il perdono,
ומכל
שכן בשלישית ורביעית
e certamente una terza e una quarta
volta.
אבל
במדת הקב"ה אין הפרש בין פעם אחת לאלף פעמים
Secondo lo standard di Dio, tuttavia,
non c'è differenza tra una volta e mille volte.
כי המחילה
היא ממדת הרחמים
Poiché il perdono è una manifestazione
dell'attributo della misericordia,
ומדותיו
הקדושות אינן בבחינת גבול ותכלית, אלא בבחינת אין סוף
e gli attributi divini non sono
limitati e finiti, ma infiniti,
כמו
שכתוב:
כי לא כלו רחמיו
come nel versetto2: «Poiché
la sua misericordia non ha fine».
ולגבי
בחינת אין סוף, אין הפרש כלל בין מספר קטן לגדול
Rispetto all'infinito non c'è alcuna
differenza tra un numero piccolo e uno grande.
דכולא
קמיה כלא ממש חשיב, ומשוה קטן וגדול וכו'
Poiché3 “davanti a Lui tutti
sono considerati come nulla” e4 “Egli rende uguali il piccolo e il
grande...”.
ולכן:
מעביר אשמותינו בכל שנה ושנה
Pertanto5 “Egli rimuove i
nostri peccati ogni anno”.
וכל
החטאים שמתוודים בעל חטא מדי שנה, אף שחזר ועבר עליהם
Per quanto riguarda tutti i peccati che
confessiamo ogni anno nell'Al Chet, anche se ripetutamente violati,
חוזר
ומתודה עליהם ביום הכפורים בשנה הבאה, וכן לעולם
li confessiamo nuovamente nel giorno
dello Yom Kippur dell'anno successivo, e così via per sempre.
ובכל
שנה ושנה לאו דוקא, אלא כמו כן בכל יום ויום, ג' פעמים מברכים ברוך אתה ה' חנון המרבה
לסלוח
“Ogni anno” non implica necessariamente
un perdono annuale; piuttosto, tre volte al giorno diciamo allo stesso modo:
“Benedetto sei Tu, o Dio, che sei misericordioso e abbondante nel perdono”.
וכמאמר
רז"ל: תפלה, כנגד תמידין תקנוה
Come insegnano i nostri Saggi,6
le preghiere furono istituite al posto delle offerte sacrificali quotidiane.
Il sacrificio mattutino espiava i
peccati della notte precedente, mentre quello serale espiava i peccati del
giorno precedente,
e così via, giorno dopo giorno,
costantemente.
Proprio come in passato l'espiazione
era assicurata dalle regolari offerte sull'altare, così anche oggi le nostre
preghiere e il nostro pentimento portano al perdono.
e così via, giorno dopo giorno,
costantemente.
Proprio come in passato l'espiazione
era assicurata dalle regolari offerte sull'altare, così anche oggi le nostre
preghiere e il nostro pentimento portano al perdono.
Qual è, tuttavia, la differenza tra il
perdono concesso a Yom Kippur e quello concesso quotidianamente?
Ma Yom Kippur espia i peccati gravi,
mentre il sacrificio quotidiano espia solo i comandamenti positivi.
[“Ogni anno” significa solo che] Yom
Kippur espia i peccati gravi, mentre l'offerta regolare del sacrificio olah
espia solo la violazione dei comandamenti positivi.
E così la preghiera in questo momento,
con il pentimento come sopra menzionato
Ai nostri giorni, il culto con il
pentimento sostituisce le offerte, espiando solo le violazioni dei comandamenti
positivi, come sopra menzionato.
ואין
זה אחטא ואשוב
Tuttavia, questa recita tre volte al
giorno dell'assicurazione di perdono da parte di Dio non è [l'atteggiamento di
chi dice]: “Peccherò e [poi] mi pentirò”, riguardo al quale i nostri Saggi
dicono:7 “Non gli è concessa l'opportunità di pentirsi”.
כי היינו
דוקא שבשעת החטא היה יכול לכבוש יצרו, אלא שסומך בלבו על התשובה
Questo è rilevante solo se mentre
commetteva il peccato avrebbe potuto vincere il suo impulso malvagio, ma nel
suo cuore contava sul pentimento [successivo].
ולכן,
הואיל והתשובה גורמת לו לחטוא, אין מספיקין וכו'
Poiché è stata [l'opportunità di]
pentirsi che lo ha portato a peccare, «non gli è concessa l'opportunità [di
pentirsi]».
ואף
גם זאת אין מספיקין דייקא
E anche in quel caso, non gli viene
concessa alcuna opportunità.
אבל
אם דחק ונתחזק ונתגבר על יצרו ועשה תשובה
Ma se ha insistito con forza e ha
sopraffatto il suo impulso malvagio e si è pentito,
מקבלין
תשובתו
allora il suo pentimento è accettato.
Tutto ciò si applica a una situazione
in cui una persona dice effettivamente: “Peccherò e [in seguito] mi pentirò”.
אבל
אנו, שמבקשים בכל יום: סלח לנו
Ma noi, che imploriamo ogni giorno:
“Perdonaci”,
אנו
מקדימין לבקש: והחזירנו בתשובה שלימה לפניך
precediamo quella preghiera dicendo:
“Riportaci con un pentimento perfetto davanti a te”,
דהיינו: שלא נשוב עוד לכסלה
affinché non ricadiamo più nella follia
e non pecchiamo più.
וכן
ביום הכפורים מבקשים: יהי רצון מלפניך שלא אחטא עוד
Anche nel giorno dello Yom Kippur
chiediamo: “Possa essere tua volontà che io non pecchi più”.
Quindi, poiché non ci si affida alla
propria capacità di pentirsi in seguito:
מספיקין
ומספיקין
L'opportunità di pentirsi è concessa in
abbondanza.
כמאמר
רז"ל: הבא לטהר מסייעין אותו
Come insegnano i nostri Saggi:8
“Chiunque venga a purificarsi [dal proprio peccato] riceve assistenza”.
הבא
דייקא, מיד שבא
L'espressione “chiunque venga” [indica
che gli viene concessa assistenza] non appena arriva,
ואי
לזאת, גם הסליחה והמחילה היא מיד
e quindi anche il perdono e la
remissione vengono concessi immediatamente.
NOTE
Il riferimento non è al termine ma al concetto; vedi la
spiegazione del Rebbe nell'originale yiddish dell'opera presente (Shiurim
BeSefer HaTanya), p. 1212 ss.
2. Lamentazioni 3:22.
3. Cfr. Zohar I, 11b; cfr. Daniele 4:32.
4. Vechol Maaminim, nella liturgia di Rosh HaShanah e Yom
Kippur.
5. Machzor di Yom Kippur.
6. Berachot 26a.
7. Yoma 85b.
8. Shabbat 104a; Yoma 38b.
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