Lezione di Tanya di oggi 15 Tammuz 5785 - 11 luglio 2025
Igheret
HaTeshuva , metà del capitolo 4
וביאור
הענין
Spiegazione:
Quali caratteristiche dell'anima
caratterizzano anche Havayah, il Nome di Dio di quattro lettere, e quindi
indicano che l'anima è effettivamente una parte di quel Nome? In risposta a
questa domanda, l'Alter Rebbe spiega che, come le dieci Sefirot sono incluse
nel Tetragramma, così anche le dieci facoltà corrispondenti sono intrinseche
all'anima.
כנודע
מאמר אליהו: אנת הוא דאפיקת עשר תיקונין, וקרינן להון עשר ספירן, לאנהגא בהון עלמין
סתימין וכו׳
C'è una nota dichiarazione di Eliyahu,
nel passaggio intitolato Patach Eliyahu, nell'introduzione a Tikkunei Zohar:
“Tu sei Colui che ha suscitato i dieci tikkunim (lett. ”abiti") che
chiamiamo le Dieci Sefirot, con i quali condurre i mondi nascosti...[e i mondi
rivelati...].1
אנת
הוא חכים, ולא בחכמה ידיעא
Sei saggio, ma non con un attributo
conoscibile di saggezza;
אנת
הוא מבין, ולא בבינה ידיעא וכו׳
Capisci, ma non con un attributo
conoscibile di comprensione, e così via" - per quanto riguarda le restanti
Sefirot.
וכל
הי׳ ספירות נכללות ונרמזות בשם הויה ברוך הוא
Tutte le dieci Sefirot sono incluse e
rappresentate nella loro fonte, il Tetragramma.
L'Alter Rebbe mostra ora come le varie
Sefirot trovino espressione nelle quattro lettere che compongono questo Nome
Divino, Havayah.
כי
היו״ד,
שהיא בחינת נקודה לבד, מרמזת לחכמתו ית׳
La yud, che è un punto semplice, che
non si estende né in lunghezza né in larghezza, indica la Saggezza di Dio, la
Sefirah di Chochmah,
שהיא
בבחינת העלם והסתר קודם שבאה לבחינת התפשטות ההשגה וההבנה
che è lo stato di occultamento e
oscurità, prima che si sviluppi in uno stato di espansione e rivelazione nella
comprensione e nell'intesa.
והקו׳
שעל היו״ד רומז לבחינת רצון העליון ברוך הוא, שלמעלה מעלה ממדרגת בחינת חכמה עילאה
כנודע
(2La “spina” sopra3
lo yud indica la Volontà Suprema, essendo questo il livello di Keter, che
trascende di gran lunga il livello di Chochmah Ila'ah, la Saggezza Superna,
come è noto).
ואחר
שבאה לבחינת התפשטות וגילוי ההשגה וההבנה לעלמין סתימין
Quando [il “punto” seminale di
Chochmah] viene infine amplificato e rivelato come qualcosa di comprensibile ai
mondi nascosti, cioè quando scende al livello e alla Sefirah di Binah,
נכללת
ונרמזת באות ה׳, שיש לה בחינת התפשטות לרוחב, המורה ומרמז על הרחבת הביאור וההבנה
è poi contenuta e rappresentata nella
lettera hei del Tetragramma. Questa lettera si estende in larghezza, implicando
un'ampiezza di spiegazione e comprensione, che è la funzione di Binah.
וגם
לאורך,
המורה על בחינת ההמשכה וההשפעה מלמעלה למטה לעלמין סתימין
[Anche la lettera hei si estende in
lunghezza, per indicare l'estensione e il flusso verso il basso nei mondi
nascosti.
I mondi nascosti sono nutriti dal
livello di Binah, affinché possano avere una comprensione della Divinità.
ואחר
כך, כשנמשכה המשכה והשפעה זו יותר למטה לעלמין אתגליין
Nella fase successiva, quando questa
estensione e questo flusso vengono trascinati ancora più in basso nei mondi
rivelati,
וכמו
האדם שרוצה לגלות חכמתו לאחרים על ידי דבורו, על דרך משל
che può essere paragonato, per
analogia, a chi vuole4 rivelare i propri pensieri a un altro
attraverso la parola,
נכללת
ונרמזת המשכה זו באותיות ו״ה
questa estensione è contenuta e
rappresentata nelle lettere [finali] vav e hei [del Tetragramma].
כי הוי״ו
מורה על ההמשכה מלמעלה למטה
La lettera vav, che ha la forma di una
linea verticale, indica l'estensione verso il basso.
C'è un'altra connessione tra questo
stadio e la lettera vav:
וגם
המשכה זו היא על ידי מדת חסדו וטובו ושאר מדותיו הקדושות, הנכללת בדרך כלל במספר שש שבפסוק: לך ה׳ הגדולה וגו׳ עד לך ה׳ הממלכה, ולא עד בכלל
Inoltre, questo flusso discendente nei
mondi rivelati avviene attraverso i tratti divini della benevolenza e della
bontà e gli altri tratti sacri, inclusi in termini generali nei sei attributi,
l'equivalente numerico di vav, nel versetto,5 “Tua, o Dio, è la
grandezza...”, fino a “Tua, o Dio, è la sovranità...”, ma senza includerla.
כי מדת
מלכותו ית׳ נקראת בשם דבר ה׳
Perché il Suo attributo di sovranità è
chiamato “Parola di Dio” (e la parola non è uno dei middot, gli attributi
emotivi spirituali),
כמו
שכתוב: באשר דבר מלך שלטון
come nel versetto6: “Ovunque
regni la parola del re”.
La parola superna, dunque, è legata a
Malchut, la sovranità di Dio.
ונכללת
ונרמזת באות ה׳ אחרונה של שם ה׳
Questo [attributo di sovranità] è
contenuto e rappresentato nella hei finale del Tetragramma, nel modo seguente:
כי פנימיות
ומקור הדבור הוא ההבל העולה מן הלב, ומתחלק לה׳ מוצאות הפה: אחה״ע מהגרון וכו׳
L'aspetto interno e la fonte del
discorso è il respiro che nasce dal cuore e si concretizza nelle cinque
articolazioni orali (cinque è l'equivalente numerico della lettera hei). [Una
di queste produce la parentesi di lettere] alef, chet, hei e ayin dalla gola,
un'altra produce la parentesi di lettere beit, vav, mem e pei dalle labbra, e
così via.
In ogni caso, l'aspetto interno della
parola è il respiro.
וגם
הברת הה״א היא בחינת הבל לבד
In particolare, l'enunciazione della
lettera hei è esclusivamente un soffio non vocalizzato,
כמו
שכתוב: אתא קלילא דלית בה מששא
come nella frase7 “Una
lettera leggera senza sostanza”.
Emanando, come fa, solo dal respiro,
allude al livello di Malchut e della parola il cui aspetto interno è il
“respiro”.
ואף
שאין לו דמות הגוף חס ושלום
Ora “Egli non ha forma corporea”, Dio
non voglia.
Come si fa allora a distinguere Sopra
tra le lettere che possiedono sostanza e quelle che non la possiedono?
אך דברה
תורה כלשון בני אדם
Tuttavia, “la Torah parla come nella
lingua degli uomini”.
Poiché sul piano mortale esiste questa
differenziazione, essa si applica anche al piano divino, poiché anche
spiritualmente esiste una differenza corrispondente tra la lettera hei e le
altre lettere.
בשגם
Inoltre (cioè, c'è un'altra ragione per
cui questa analogia è adatta, nonostante il fatto che Dio non abbia forma
corporea):
שגם
דבר ה׳ כ״ב אותיות המתחלקות לה׳ חלקי המוצאות, ובהן נברא כל יצור
perché anche il discorso di Dio è
composto, per così dire, da ventidue lettere che si separano nelle cinque
articolazioni che producono il discorso divino da cui tutti gli esseri sono
stati creati.
וכמו
שכתוב בליקוטי אמרים חלק ב׳ פי״א ביאור ענין אותיות אלו
(8Per una discussione di queste
lettere e del loro significato, si veda Likutei Amarim, Parte II, cap. 11).
Vediamo quindi che tutte le Dieci
Sefirot sono incluse e rappresentate nel Tetragramma. L'Alter Rebbe prosegue
spiegando che anche all'interno dell'anima, che fa parte del Tetragramma,
esistono dieci livelli o facoltà corrispondenti.
NOTE
1. Il Rebbe pone la seguente domanda: L'affermazione che lo
scopo delle Dieci Sefirot (che, come si dirà tra poco, sono incluse nel
Tetragramma) è “condurre i mondi nascosti”, sembra contraddire la precedente
affermazione che il Tetragramma trascende di gran lunga lo stato di “lettere”
(da cui nascono i vari mondi e le loro creature).
L'Alter Rebbe risolve la questione, spiega il Rebbe,
citando: “Tu sei saggio, ma non con un attributo conoscibile di saggezza; Tu
comprendi, ma non con un attributo conoscibile di comprensione....”. Questo non
può riferirsi allo stato delle “lettere”, poiché il loro scopo è quello di far
conoscere e rivelare (come spesso affermato nella Parte II del Tanya).
Piuttosto, la suddetta condotta dei mondi prima si riferisce solo ai “mondi
nascosti”, mondi che non sono “conosciuti”.
2. Le parentesi sono nel testo originale.
3. Nota del Rebbe: “L'Alter Rebbe sottolinea ‘sopra’, perché
la ‘spina’ che sporge sotto lo yud ha un significato diverso”.
4. Nota del Rebbe: “Nell'analogia l'Alter Rebbe parla di
‘uno che desidera rivelare i suoi pensieri a un altro’, perché questo
rispecchia i ‘tratti divini di benevolenza e bontà’ che sono menzionati di
seguito”.
5. I Cronache 29:11.
6. Kohelet 8:4.
7. Dall'inno intitolato Akdamut.
8. Le parentesi sono nel testo originale.
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