lunedì 28 luglio 2025

Lezione di Tanya di oggi Menachem Av 4, 5785

 Lezione di Tanya di oggi Menachem Av 4, 5785 · 29 luglio 2025

Igheret HaKodesh, metà della Lettera 1

אך מי הוא הנותן כח ועוז לבחינת מתנים להעמיד ולקיים הראש והזרועות

Ma cosa dà il potere e la forza ai “lombi” (cioè alla fede) per sostenere e sostenere la ‘testa’ (cioè l'intelletto che contempla la grandezza di Dio) e le “braccia” (cioè l'amore e il timore di Dio)?

הוא עסק ולימוד הלכות בתורה שבעל פה

È il coinvolgimento e lo studio delle leggi della Torah orale, poiché la Torah è il cibo1 che nutre la fede dell'anima,

שהיא בחינת גילוי רצון העליון

e [la Torah orale] è la manifestazione della Volontà Suprema.

Solo la Torah orale rivela manifestamente la Volontà Suprema in tutte le sue ramificazioni; la Torah scritta non approfondisce le leggi dettagliate relative all'adempimento dei comandamenti. Sulla mitzvah dei tefillin, ad esempio, la Torah scritta afferma semplicemente che2 “Li legherai come un segno sulla tua mano e ti serviranno da promemoria tra i tuoi occhi”. Non è affatto chiaro cosa debba essere legato, come debba servire da segno e dove debba essere posto esattamente “tra i tuoi occhi”. Tutti questi particolari sono elaborati nella Torah orale; è lì che vengono rivelate le intenzioni specifiche di Dio riguardo al tefillin.

Lo stesso vale per gli altri comandamenti: la Torah orale rivela la Volontà Suprema, come verrà spiegato più dettagliatamente di seguito, nella Lettera 29.

L'Alter Rebbe prosegue dicendo che la Torah può effettivamente essere considerata la rivelazione della Volontà di Dio, un livello che trascende la Sua saggezza, nonostante il fatto che3 “la Torah provenga dalla Chochmah”, cioè dalla saggezza divina. Questo perché:

דאורייתא מחכמה היא דנפקת

La Torah [semplicemente] procede, ovvero si dispiega dalla Chochmah: essa viene semplicemente rivelata attraverso la saggezza divina;

אבל מקורה ושרשה הוא למעלה מעלה מבחינת חכמה

la sua fonte e la sua radice, tuttavia, superano di gran lunga il rango della Chochmah,

והוא הנקרא בשם רצון העליון, ברוך הוא

essendo ciò che viene definito la Volontà Suprema del Beato, che racchiude e sostiene Chochmah.

וכמו שכתוב: כצנה רצון תעטרנו

Così è scritto, — e il seguente testo di prova è citato qui per illustrare l'effetto della Torah sull'anima,4 “Come con uno scudo Tu incoroni5 [l'uomo giusto] con il favore”. (La parola qui tradotta con “favore” è ratzon, la stessa parola che è stata resa con “Volontà”).

Allo stesso modo, lo studio della Torah racchiude e protegge l'anima dello studente della Torah,

כעטרה שהיא על המוחין שבראש

come una corona che viene posta sopra il cervello che si trova all'interno della testa.

Poiché lo studio della Torah orale rivela la Volontà di Dio (cioè la “corona” che trascende il livello della saggezza), è quindi in grado di rafforzare i “lombi” (cioè la fede), il cui scopo è quello di sostenere la ‘testa’ (cioè l'intelletto) e le “braccia” (cioè l'amore e il timore di Dio - le emozioni spirituali che sono i frutti dell'intelletto).

וכנודע ממה שכתוב על פסוק: אשת חיל עטרת בעלה

[Questo insegnamento] è parallelo alla nota interpretazione del versetto6: «Una donna virtuosa è la corona del suo marito».

L'Alter Rebbe spiega più avanti, nella Lettera 29, che «una donna virtuosa» allude alla Torah orale. Le sue numerose leggi fungono da «corona» per il suo «marito», ovvero la facoltà intellettiva di Chochmah.

וכל השונה הלכות בכל יום כו׳

[Questo insegnamento] ricorda allo stesso modo [l'insegnamento rabbinico secondo cui] «chiunque studia le leggi della Torah ogni giorno [ha la certezza della vita nel Mondo a Venire]», poiché è lo studio della Torah orale che permette di essere ricettivi alla rivelazione divina nel Mondo a Venire, come spiegato più dettagliatamente nella Lettera 29.

וזהו: חגרה בעוז מתניה

Questo, quindi, è il significato del versetto: “Lei cinge i suoi lombi con forza”:

אין עוז אלא תורה

Non c'è forza se non la Torah”,

שהיא נותנת כח ועוז לבחינת מתנים החגורים ומלובשים בה

perché dà potere e forza ai “lombi”, cioè alla fede dell'anima, che sono cinti e incarnati in essa,

לחזק ולאמץ זרועותיה, הן דחילו ורחימו שכליים או טבעיים

per rafforzare e fortificare le sue “braccia”, cioè il timore reverenziale e l'amore generati intellettualmente o innati

כל חד לפום שיעורא דיליה

in ogni uomo secondo la sua misura.

Un individuo genera amore o timore reverenziale verso Dio attraverso il proprio impegno intellettuale, lo studio e la meditazione; un altro attinge semplicemente alla propria riserva innata di amore e timore reverenziale; in tutti i casi, tuttavia, queste emozioni spirituali sono rafforzate dallo studio delle leggi della Torah.

Nello spirito di quanto sopra possiamo comprendere la metafora del versetto: “Lei cinge i suoi lombi con forza”: proprio come un guerriero raccoglie forza cingendo i suoi lombi, così l'anima diventa più potente essendo avvolta dal bagliore avvolgente della luce divina, che viene attirata su di essa dalla Volontà Suprema che si rivela nelle leggi della Torah.

(ועל העמדת וקיום בחינת הראש שבנפש, הוא השכל המתבונן כו׳, אמר: טעמה כי טוב סחרה גו׳, ומבואר במקום אחר)

(9 Per quanto riguarda il sostegno e il mantenimento della “testa” dell'anima, cioè l'intelletto che contempla, [Salomone] disse:10 “Lei percepisce che il suo commercio è buono”, [una metafora che è] spiegata altrove.)

Ciò che interessa principalmente l'Alter Rebbe qui è “cingersi i fianchi” per suscitare l'amore e il timore di Dio; come spiegherà presto, il momento ideale per farlo è durante la preghiera. Egli quindi nota solo brevemente, di sfuggita, che l'intelletto viene rafforzato anche attraverso lo studio delle leggi della Torah.

אך עת וזמן החיזוק ואימוץ הזרועות והראש היא שעת תפלת השחר

Tuttavia, l'occasione e il momento per rafforzare e fortificare le “braccia” (cioè le emozioni spirituali) e la “testa” (cioè l'intelletto) è il momento della preghiera mattutina,

שהיא שעת רחמים ועת רצון העליון למעלה

per l'Alto, che è un momento di compassione, un momento in cui si rivela la Volontà Suprema.11

Poiché la Volontà Suprema rafforza le “braccia” e la “testa”, ne consegue che il momento della preghiera - un'ora di grazia in cui si manifesta la Volontà Suprema - è un momento particolarmente propizio per rafforzare sia la comprensione intellettuale della divinità che le emozioni spirituali. La preghiera è quindi l'occasione ideale per meditare sulla grandezza di Dio e per creare in sé stessi un sentimento di timore reverenziale e di amore per Lui.

ולזאת אותה אבקש ממבקשי ה׳

Pertanto, dice l'Alter Rebbe, questo è ciò che chiederei a coloro che cercano di avvicinarsi a Dio:

יבינו וישכילו יחדיו, ולהיות לזכרון בין עיניהם, כל מה שכתבתי אליהם אשתקד בכלל

Che comprendano e contemplino, e abbiano come [costante] promemoria tra i loro occhi,12 tutto ciò che ho scritto loro l'anno scorso13 in generale,

ובפרט מענין כוונת התפלה מעומקא דלבא

e in particolare per quanto riguarda la concentrazione devota durante la preghiera dal profondo del loro cuore.

יום יום ידרשון ה׳ בכל לבם ובכל נפשם

Giorno dopo giorno, che cerchino Dio e desiderino aderire a Lui con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima;14

ונפשם תשתפך כמים נוכח פני ה׳

che riversino la loro anima come acqua15 alla presenza di Dio.

וכמאמר רז״ל בספרי: עד מיצוי הנפש כו׳

In questo spirito i nostri Saggi, di benedetta memoria, insegnarono nel Sifrei, commentando il versetto “e con tutta la tua anima”16 - che [la preghiera dovrebbe essere intensa] “al punto da spremere l'anima”; cioè, fino a quando l'anima esplode ed esprime se stessa in un'effusione d'amore per Dio.

Il vino che fuoriesce dalle fessure di una botte completamente piena non è altro che un rivolo. Eppure ciò che lo spinge fuori è proprio la pienezza dell'intera quantità di vino al suo interno. Allo stesso modo, “spremere l'anima” si riferisce a uno stato in cui l'intera essenza dell'anima esplode con il suo amore per Dio, ma solo un rivolo di questo amore è visibile all'esterno.

* * *

NOTE

1. Cfr. Proverbi 9:5.

2. Deyteronomio 6:8.

3. Zohar II, 121a et passim.

4. Salmo 5:13.

5. Il Rebbe osserva: “Sebbene tzinah indichi generalmente uno scudo che protegge il corpo da tre lati, il nostro versetto conclude con il verbo ‘incoronato’ (anziché ‘circondato’; vedi il commento di Rashi qui), a significare che questo scudo funge anche da ‘corona’”.

6. Proverbi 12:4.

7. Conclusione di Niddah e loc. cit.

8. Sifri su Parshat Haazinu, e altrove.

9. Le parentesi sono nel testo originale.

10. Proverbi 31:18.

11. Zohar I, 247b; III, 204a.

12. Cfr. Esodo 15:9.

13. Nella lettera che inizia con “Tu rimprovererai” che appare alla conclusione di Kuntres Acharon.

14. Cfr. Deuteronomio 4:29.

15. Cfr. 1 Samuele 1:15.

16. Deuteronomio 6:5.

Nessun commento:

Posta un commento

La lezione di Tanya di oggi 5 Kislev 5786

  La lezione di Tanya di oggi 5 Kislev 5786 · 25 novembre 2025 Kuntres Acharon, metà del Saggio 4 L'adempimento dei mitzvot, tuttavi...