domenica 6 luglio 2025

Zohar Quotidiano 4899 Bereshit

 Zohar Quotidiano 4899 Bereshit - Volevano una torre ma non si alzeranno

Zion Nefesh

Holy Zohar text. Daily Zohar -4899

Zohar Bereshit

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#229

Gibborim (Potenti) - questo è il terzo tipo. A proposito di loro, è scritto: “הֵמָּה הַגִּבֹּרִים אֲשֶׁר מֵעוֹלָם אַנְשֵׁי הַשֵּׁם- “Questi sono i potenti che furono in passato, uomini di fama” (Genesi 6:4). E vengono dalla parte di coloro di cui si dice: “הָבָה נִבְנֶה לָּנוּ עִיר וּמִגְדָּל וְרֹאשׁוֹ בַשָּׁמַיִם וְנַעֲשֶׂה לָּנוּ שֵׁם-. “Venite, costruiamo una città e una torre con la cima nel cielo e facciamoci un nome” (Genesi 11:4). Questi ghiborim, la terza categoria di Erev Rav che si mescolarono a Israele, costruiscono sinagoghe e aule di studio e collocano su di esse rotoli di Torah con corone - non per amore del Nome di Hashem, ma piuttosto per farsi un nome. Come è scritto: “Facciamoci un nome”. E dall'Aldilà, essi sopraffanno Israele, che è paragonato alla polvere della terra. Li derubano e l'opera santa viene spezzata. Di loro si dice: “וְהַמַּיִם גָּבְרוּ מְאֹד מְאֹד עַל-הָאָרֶץ- “E le acque prevalsero in abbondanza sulla terra” (Genesi 7:19) - riferendosi alle forze dell'impurità (Sitra Achra), che sono chiamate “acque”, che sovrastano e distruggono la terra (cioè le sinagoghe e le aule di studio). Si spiega così il terzo tipo di Erev Rav: sono i Gibborim, corrispondenti a Binah della Klipah.

Note:
Il terzo tipo di Erev Rav, chiamato Ghiborim, rappresenta coloro che sembrano religiosi ma costruiscono istituzioni spirituali per il proprio onore piuttosto che per Hashem. Le loro azioni guidate dall'ego attirano il Sitra Achra, che causa danni spirituali e la caduta della vera santità. Questo gruppo corrisponde alla Binah corrotta e ha origine dalle motivazioni peccaminose della generazione della Torre di Babele.

La Generazione della Dispersione (Dor HaPelagah) si riferisce alla generazione che, dopo il Diluvio, si unì per costruire una città e una torre (di Babele) “con la cima nei cieli”, come descritto in Genesi 11. Il loro obiettivo dichiarato era “fare una città e una torre”. Il loro obiettivo dichiarato era “farsi un nome”, che i saggi spiegano come il desiderio di raggiungere la grandezza e il controllo a prescindere dalla sottomissione alla volontà di Dio. Secondo lo Zohar, questa generazione tentò di stabilire un sistema spirituale scollegato dalla santità, un'unità creata dall'uomo che avrebbe rivaleggiato con l'autorità divina.

La loro punizione - essere dispersi sulla terra e la loro lingua confusa - non fu solo una dispersione fisica, ma anche una frammentazione spirituale. Cabalisticamente, la Generazione della Dispersione rappresenta la radice delle forze guidate dall'ego che si oppongono all'unità divina, interrompendo la connessione tra i mondi inferiori e i regni spirituali superiori, in particolare tra Malchut e Zeir Anpin.

Mentre loro cercavano l'unità attraverso la ribellione, il vero cammino spirituale insegna che l'unità deve avvenire attraverso la Torah, l'alleanza e la devozione. Dalla rottura della loro dispersione emerse l'opportunità di un'unità più alta e sacra, costruita non sull'orgoglio ma sull'allineamento con la volontà divina.

#230

Refaim - il quarto tipo. Se vedono Israele in difficoltà, si ritirano da loro. I Refaim sono la quarta categoria di Erev Rav che si mescolano a Israele. Quando vedono che Israele è in un momento di sofferenza, lo abbandonano e se ne separano. Hanno la capacità di salvarli ma non vogliono farlo, anche se hanno il potere di aiutarli. Diventano lassisti nell'osservanza della Torah e in coloro che la praticano. Si allontanano dalla Torah e da coloro che la studiano, per fare invece del bene agli adoratori di idoli (עכו" ם). Cioè, si allontanano dalla Torah e dal popolo ebraico per fare del bene agli idolatri.
A proposito di loro, si dice che: “רְפָאִים בַּל-יָקוּמוּ- “I Refaim non risorgeranno” (Isaia 26:14) - cioè non risorgeranno nella risurrezione dei morti. E al momento della redenzione e della resa dei conti per Israele, è scritto su di loro: “וְתֹאבַד כָּל-זֵכֶר לָמוֹ- “Ogni ricordo di loro perirà”. (Poiché sono figli delle tenebre, devono necessariamente scomparire con l'arrivo della luce in Israele. Così si spiega il quarto tipo di Erev Rav, chiamato Rephaim, che corrisponde a Zeir Anpin (Z"A) della Klipah.

Note:

I Refaim, il quarto gruppo di Erev Rav, simboleggiano gli ebrei che abbandonano la Torah e i loro compagni in tempi di difficoltà. Si allineano agli idolatri e si distaccano dalla missione spirituale di Israele. Di conseguenza, sono esclusi dalla resurrezione e scompariranno con la prossima redenzione. Questo gruppo corrisponde a Zeir Anpin della Klipah, che rappresenta una versione corrotta dell'espressione divina che si allontana dalla santità a favore di comodità e alleanze mondane.

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