La lezione di Tanya di oggi 21 Elul 5785 · 14 settembre 2025
Igheret
HaKodesh, fine della Lettera 15
Fino a questo punto l'Alter Rebbe ha
spiegato come le sette middot esistono nell'anima divina dell'ebreo. Questi
attributi emotivi sono attivati dalle tre facoltà intellettive - le Sefirot di
ChaBaD (Chochmah, Binah e Daat), che ora verranno spiegate.
ומקור
ושורש כל המדות הן מחב״ד
Ora, la fonte e la radice di tutti gli
attributi sono nel ChaBaD.
דהיינו:
החכמה היא מקור השכל המשיג את ה׳ וחכמתו וגדולתו ומדותיו הקדושות, שמנהיג ומחיה בהן
כל העולמות עליונים ותחתונים
Cioè: Chochmah è la fonte
dell'intelletto che comprende Dio e la Sua saggezza, la Sua grandezza e gli
attributi sacri con cui Egli conduce e anima tutti i mondi superiori e
inferiori;
ובין
היא ההתבוננות בהשגה זו
Binah è la contemplazione di questa
comprensione della grandezza di Dio e dei Suoi attributi sacri
באורך
ורוחב ועומק בינתו
nella lunghezza, larghezza e profondità
della propria comprensione.
La “lunghezza” di un particolare
concetto - in questo caso, la grandezza del Creatore - implica il suo
abbassamento dalla sua elevata astrazione (ad esempio attraverso una parabola)
a un livello di comprensibilità. L'“ampiezza” del concetto si riferisce alle
molteplici componenti e ramificazioni che attendono di essere padroneggiate. La
sua “profondità” si riferisce alla sfida di sondarne la profondità
apparentemente illimitata.
להבין
דבר מתוך דבר
1al fine di “comprendere (o
dedurre) una questione da un'altra”2
ולהוליד
מהשגה זו תולדותיה
e da questa apprensione genera i suoi
figli,
שהן
מדות אהבה ויראה
che sono gli attributi dell'amore e del
timore reverenziale,
La comprensione del pensatore della
grandezza di Dio dà origine a emozioni: amore e timore nei Suoi confronti.
ושארי
מדות הנולדות בנפש האלקית, המשכלת ומתבוננת בגדולת ה׳, כי לגדולתו אין חקר
e gli altri attributi nati nell'anima
divina che contempla e medita sulla grandezza di Dio, su come3 “La
Sua grandezza sia insondabile”.
ויש
בחינת גדולת ה׳, שעל ידי התבוננות הנפש האלקית בה, תפול עליה אימתה ופחד
Un aspetto della grandezza di Dio è
tale che l'anima divina, quando la contempla, è sopraffatta da un timore e da
un terrore.
שהיא
יראה תתאה, שהיא בחינת מלכות
Questo è yirah tataah (“il livello
inferiore della paura”), che è un aspetto di Malchut.
ויש
בחינת גדולת ה׳, שממנה באה יראה עילאה, ירא בושת
C'è un altro aspetto della grandezza di
Dio dalla [contemplazione] del quale deriva yirah ilaah (“il livello superiore
della paura”), in cui si è intimoriti dalla timidezza.
ויש
בחינה שממנה באה אהבה רבה
C'è anche un aspetto [della grandezza
di Dio] dalla [contemplazione] del quale deriva ahavah rabbah (“il grande
amore”),
ויש
בחינה שממנה באה אהבה זוטא
e ancora un altro aspetto [della
grandezza di Dio], dalla [contemplazione] del quale deriva ahavah zutta
(“l'amore minore”).
Tutti questi livelli di ahavah e yirah
sono attributi emotivi interni che hanno origine dal ChaBaD.
וכן
במדות החיצוניות, שהן חסד כו׳
Lo stesso vale per gli attributi
esterni, cioè Chesed e così via; anche questi emanano dal ChaBaD.
ובכולן
צריך להיות מלובש בהן בחינת הדעת
Ora, la facoltà di Daat deve essere
investita in tutti questi [attributi emotivi],
שהוא
בחינת התקשרות הנפש, הקשורה ותקועה בהשגה זו
poiché rappresenta il legame con cui
l'anima è vincolata e incorporata in questa comprensione.
שמשגת
איזה ענין מגדולת ה׳, שממנה נולדה בה איזה מדה מהמדות
poiché comprende alcuni aspetti della
grandezza di Dio, da cui nasce uno di questi attributi al suo interno.
Una volta che l'anima ha compreso un
aspetto della grandezza di Dio, deve legarsi a questa comprensione attraverso
la facoltà di Daat.
כי בהיסח
הדעת כרגע מהשגה זו
Perché con una momentanea rimozione di
Daat da questa comprensione,
מסתלקת
גם כן המדה הנולדה ממנה
anche l'emozione che ne deriva viene
ritirata.
מהגילוי
בנפש אל ההעלם
dal suo [precedente] stato di
manifestazione nell'anima [di nuovo] nell'occultamento [all'interno
dell'anima],
להיות
בה בכח ולא בפועל
per esistere lì in potenza ma non in
realtà.
È la facoltà di Daat — un
coinvolgimento prolungato e costante nel soggetto contemplato — che rivela e
attualizza l'esperienza emotiva dell'amore o della paura.
ולכן
נקרא הזיווג בלשון דעת, מפני שהוא לשון התקשרות
Ecco perché il termine Daat è applicato
al coito,4 poiché significa un legame che porta a un risultato,
proprio come dal Daat nascono le emozioni.
וזהו
בחינת דעת תחתון נוסח אחר: הדעת התחתון, המתפשט במדות ומתלבש בהן, להחיותן ולקיימן
Questa è la facoltà di Daat Tachton, il
livello inferiore di Daat, che si estende negli attributi e si riveste di essi
per animarli e sostenerli.
ויש
בחינת דעת העליון, שהוא בחינת התקשרות וחיבור מקור השכל המשיג עומק המושג
Esiste anche una facoltà di Daat Elyon,
un livello superiore di Daat, attraverso il quale la fonte dell'intelletto che
apprende la profondità di un concetto è legata e connessa [ad esso] —
שהוא
כנקודה וכברק המבריק על שכלו
come un punto o un lampo di luce che
balena nella mente —
שיתפשט
למטה
in modo che [il concetto] si estenda
verso il basso.
ויבא
עומק המושג לידי הבנה
La profondità del concetto compreso
verrà così compresa
בהרחבת
הביאור, באורך ורוחב
con un chiarimento approfondito, in
lunghezza e larghezza,
che è la funzione della facoltà di
Binah, chiamata rechovot hanahar (lett. “le distese del fiume”), come verrà
spiegato al momento opportuno.5
La facoltà di Daat Elyon unifica
Chochmah con Binah. Poiché Chochmah è il lampo intuitivo di illuminazione che
svanirebbe rapidamente come è apparso, se non fosse ancorato da Daat nella
comprensione di Binah, per cui questo punto seminale assume lunghezza e
ampiezza. Chochmah è quindi paragonato a una sorgente le cui acque sgorgano
goccia a goccia, mentre Binah è paragonato a un fiume ampio e profondo. È
funzione di Daat Elyon attirare le sorgenti di Chochmah nel fiume di Binah.
La funzione di Daat Tachton, al
contrario, è quella di legare le facoltà intellettive di ChaBaD con le emozioni
che ne derivano, in modo che l'attività intellettuale di una persona le
illumini e fornisca loro vitalità e continuità.
* * *
In sintesi, questo discorso dimostra
come tutte le dieci facoltà dell'anima divina siano coinvolte in una relazione
continua con la loro fonte divina. Infatti, per richiamare le prime righe
dell'Alter Rebbe, la comprensione di questa dinamica all'interno di sé stessi
permette di sperimentare la verità del versetto “Dalla mia carne vedrò Dio” e
di acquisire una certa comprensione delle Sefirot Superne.
NOTE
1. Chagigah 14a.
2. Nota del Rebbe: “Due spiegazioni (Or HaTorah, Bereishit,
p. 2048ff.).”
3. Salmo 145:3.
4. Nota del Rebbe: “Vedi [Tanya,] Parte I, conclusione del
cap. 3.”
5. Nota del Rebbe: “Il significato di ‘al suo posto’ è
problematico. Probabilmente si riferisce ai passaggi pertinenti in [Tanya,]
Parte I (vedi gli indici), e allo stesso modo in Likkutei Torah, ecc.”
Nessun commento:
Posta un commento