La lezione di Tanya di oggi 29 Elul 5785 · 22 settembre 2025
Igheret
HaKodesh, inizio della Lettera 19
Parte (i)
Per “abilitare” la luce Ein Sof, per
definizione infinita, a creare mondi finiti, è necessario un intermediario che
colmi il divario tra infinito e finito. Questo intermediario, la Torah,1
è citato nel nostro versetto iniziale,2 “Egli si avvolge [di] luce
come [di] un mantello...”.
Ora, qualsiasi intermediario deve
partecipare esso stesso a ciascuno dei livelli che collega.3 La
Torah comprende quindi sia la “luce” che la “veste”. La ‘luce’ della Torah è la
sua infinita interiorità, “[la cui] misura è più lunga della terra...”4;
la “veste” della Torah si riferisce al suo aspetto esteriore finito e rivelato,
che si relaziona ai mondi finiti. Nella lettera che abbiamo davanti, l'Alter
Rebbe spiega come la “veste” rivelata (il nigleh) della Torah nasconda al suo
interno la “luce” interiore (il pnimiyut) della Torah. Egli chiarisce anche la
differenza tra la comprensione della Torah e la comprensione profetica.
עוטה
אור כשלמה וגו׳
“Egli si avvolge [di] luce come [di] un
abito...”
Questo versetto parla della “luce”
nascosta all'interno di un “abito”. L'Alter Rebbe spiegherà qui come la ‘luce’
della Torah che trascende la rivelazione sia rivestita da un “abito” che la
nasconde.
הנה
בלקוטי תורה של האריז״ל, פרשת כי תשא ופרשת
ויקרא,
כתב כי השגת משה רבנו עליו השלום לא היתה בבחינת פנימיות
דחכמה עילאה
In Likkutei Torah, di R. Isaac Luria,
di benedetta memoria, Parshat Ki Tissa e Parshat Vayikra, è affermato5
che Moshe Rabbeinu, la pace sia con lui, non comprese il pnimiyut (cioè il
livello più intimo e profondo) della Chochmah Superna,
הנקרא
אבא דאצילות
che è chiamato “Abba di Atzilut”,
Il grado di Divinità chiamato Chochmah
Superiore non è limitato alla Sefirah di Chochmah nel Mondo di Atzilut:
possiede anche una serie di livelli che lo trascendono, come Chochmah di Keter,
Chochmah di Adam Kadmon e così via. L'Alter Rebbe sta ora spiegando che non
solo questi livelli più elevati di Chochmah Superna erano al di là della
comprensione di Mosè, ma lo era anche il pnimiyut della Chochmah di Atzilut
(cioè, Abba di Atzilut).
וכל
שכן בספירת הכתר שלמעלה ממנה, הנקרא אריך אנפין
e a maggior ragione, non la Sefirah di
Keter, chiamata Arich Anpin, che trascende [Chochmah].
Infatti, il nome stesso Arich Anpin6
(lett. “il Volto Lungo”) implica un livello di Divinità di estensione infinita,
e quindi al di là della portata di qualsiasi anima rivestita di un corpo.
כי אם
בבחינת אחוריים דחכמה, המתלבשים בבינה
Piuttosto, [Moshe Rabbeinu comprese
fino a] gli achorayim (i livelli esterni) di Chochmah, che sono investiti in
Binah,
A differenza dell'aspetto interno ed
essenziale di Chochmah, l'aspetto esterno di Chochmah è in grado di discendere
nei livelli inferiori della Divinità, come la Sefirah di Binah.
המתלבשת
בז׳ ספירות תחתונות, שנקראות זעיר אנפין
che a sua volta è investito nei sette
Sefirot inferiori, [collettivamente] chiamati Z'eir Anpin7 (lett.,
il “Piccolo Volto”) —
Questo nome implica un livello di
Divinità che è contratto all'interno di dimensioni finite. In questo spirito, i
sette attributi emotivi sono chiamati middot, la cui forma singolare מדה si traduce letteralmente come “misura”, poiché si riferisce
alla luce [infinita] di Ein Sof quando è allo stadio di essersi rivestita di
finitezza, al fine di diventare la fonte dei mondi creati.
סוד
התורה
il principio mistico della Torah.
Il modo in cui la Chochmah Superna
discende attraverso Binah e trova diverse espressioni nei sette attributi
emotivi, è alla base della divergenza delle regole halachiche all'interno della
Torah. Infatti, le leggi della Torah — che determinano ciò che è kasher
(valido) rispetto a ciò che è pasul (non valido), innocente rispetto a
colpevole, puro rispetto a impuro, e così via — derivano da questi attributi
emotivi. Le sentenze su ciò che è kasher, innocente e puro, derivano da Chesed
(l'attributo della gentilezza); le sentenze su ciò che è pasul, colpevole e
impuro, derivano da Ghevurah (l'attributo della severità); e così via.
ומתפשטת
עד סוף ד׳ ספירות התחתונות, שהן נצח, הוד, יסוד, מלכות
Inoltre, [la Chochmah Superna] si
estende fino alla fine delle quattro Sefirot inferiori: Netzach, Hod, Yesod e
Malchut (nel testo ebraico abbreviato נהי״מ).
Questi ultimi quattro attributi emotivi
sono semplicemente le ramificazioni estrinseche dei primi tre attributi emotivi
fondamentali — Chesed, Gevurah e Tiferet — che essi attivano e fanno
discendere.
ושם
היתה השגת נבואתו בבחינת פנימיות, דהיינו מבחינת פנימיות דנהי״מ
Lì la profezia [di Moshe Rabbeinu] ha
compreso il pnimiyut, cioè la dimensione interiore di Netzach, Hod, Yesod e
Malchut, la cui funzione è quella di provocare la discesa delle Sefirot più
elevate nei mondi che sono al di sotto di Atzilut.
אבל
למעלה מנהי״מ לא היתה לו שום השגה בפנימיות, כי אם בבחינת אחוריים דחכמה המלובשים בבינה,
המלובשת ומתפשטת תוך פנימיות דנהי״מ
Tuttavia, la sua comprensione non si
estendeva al pnimiyut dei livelli [della Divinità] che trascendono
Netzach-Hod-Yesod-Malchut, ma solo all'achorayim (l'aspetto esterno) di
Chochmah che è investito in Binah, che a sua volta è investito ed esteso all'interno
del pnimiyut di Netzach-Hod-Yesod-Malchut.
Nelle sue Glosse e Emendazioni a
quest'opera, il Rebbe chiede: cosa ottiene l'Alter Rebbe ripetendo che
l'aspetto esterno di Chochmah si riveste di Binah e a sua volta di
Netzach-Hod-Yesod-Malchut? Si noti che qui l'Alter Rebbe non menziona il suo
rivestimento negli altri attributi come aveva fatto in precedenza, ma solo il
suo rivestimento in Binah e in Netzach-Hod-Yesod-Malchut.
בסוד
נובלות חכמה שלמעלה: תורה
Questo è il principio mistico alla base
dell'insegnamento del Midrash,8 secondo cui “Il novlot (vestigia
appassita) della Chochmah Superna è la Torah”.
Cioè, la Torah non è l'essenza non
distillata della Chochmah Superna; solo una sua diluizione più pallida può
trovare espressione effettiva nell'aspetto rivelato della Torah.
שהיא
בבחינת זעיר אנפין
al livello di Z'eir Anpin; cioè,
diminuita e finita, come spiegato sopra.
וכדכתיב:
וראית את אחורי, ופני לא יראו
Così è scritto che Dio disse a Moshe
Rabbeinu,9 “Tu vedrai la Mia schiena (l'ebraico achorai che
suggerisce l'aspetto posteriore o esterno della Divinità), ma il Mio volto
(l'ebraico panai che suggerisce pnimiyut, l'aspetto frontale o interiore della
Divinità) non sarà visto”.
Persino Mosè non poté vedere altro che
l'achorayim della Chochmah Superna, e non il suo pnimiyut, o essenza.
עיין
שם, ובשער הנבואה פרק א׳
Vedi lì (in Likkutei Torah dell'AriZal)
e in Shaar HaNevuah, cap. 1.
ולכאורה
יש להפליא הרי נאמר: ולא קם עוד נביא
בישראל כמשה
Ora, questo sembra sorprendente. Dopo
tutto, si dice:10 «Non sorse in Israele nessun altro profeta come
Mosè».
ואיך
השיג האריז״ל יותר ממנו, ודרש כמה דרושים בבחינת פנימיות, אפילו בספירות ומדרגות רבות
שלמעלה מהחכמה וכתר דאצילות
Come mai allora R. Isaac Luria, di
benedetta memoria, comprese più di lui ed espose molti temi riguardanti il
pnimiyut, persino di molte Sefirot e livelli che trascendono Chochmah e Keter
di Atzilut?
Eppure l'AriZal scrive che la profezia
di Moshe Rabbeinu non gli permise di comprendere il pnimiyut di Chochmah di
Atzilut!
Likkutei Haggahot (una raccolta di
glosse al Tanya)11 cita qui Chiddushei HaRitva:12 “Il
Carro Superno [non come appare nel Mondo di Beriah né nel Mondo di Atzilut, ma
a un livello superiore] non è mai stato visto dai profeti, ma i suoi segreti
erano noti ai mistici della Kabbalah [lett. ”ai Maestri della Verità“]”.
NOTE
1. Vedi Yahel Or (Glossari del Tzemach Tzedek) su questo
versetto.
2. Salmo 104:2.
3. Vedi Likkutei Sichot, Vol. XIX, p. 11ff., e riferimenti
ivi contenuti.
4. Giobbe 11:9.
5. Nota del Rebbe: un
attento esame del Likkutei Torah mostra come tutto ciò che appare in questa
lettera sia tratto da esso, e in particolare dalla combinazione del passo in Ki
Tissa con quello in Vayikra.
6. Aramaico; nel testo originale abbreviato con א״א.
7. Aramaico; nel testo originale abbreviato con ז״א.
8. Bereishit Rabbah 17:7.
9. Esodo 33:23.
10. Deuteronomio 34:10.
11. Kehot, 5733.
12. Nel suo commento a Sukkah 28a.
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