La lezione di Tanya di oggi 8 Cheshvan 5786 · 30 ottobre 2025
Igheret
HaKodesh, metà della Lettera 26
והנה, כשהמלכות דאצילות מתלבשת בקליפת נוגה, כדי לברר הניצוצות שנפלו בחטא אדם הראשון
Ora, quando Malchut di Atzilut è
investita di kelipat nogah al fine di estrarre e raffinare le scintille cadute
con il peccato di Adamo,
וגם
הרפ״ח ניצוצין שנפלו בשבירת הכלים
così come le 288 scintille cadute con
la “rottura dei vasi”,
Il concetto di shevirat hakelim (la
“rottura dei vasi” primordiale) e l'elevazione delle 288 scintille di santità
nascoste nel mondo materiale è spiegato ampiamente altrove nella letteratura
della Chassidut.
אזי
גם המלכות דאצילות נקראת בשם עץ הדעת טוב ורע, לגבי זעיר אנפין דאצילות
Anche Malchut di Atzilut viene quindi
chiamata Albero della Conoscenza del Bene e del Male, in relazione a Z'eir
Anpin di Atzilut.
שאינו
יורד שם, ונקרא עץ חיים
che non discende lì e che viene
chiamato Albero della Vita.
והנה
התלבשות המלכות בקליפת נוגה, הוא סוד גלות השכינה
E l'investitura di [la Sefirah di]
Malchut in kelipat nogah è il principio cabalistico dell'esilio della
Shechinah,
אשר
שלט האדם באדם כו׳
per cui1 “l'uomo domina
sull'uomo, a suo danno”.
Nella Lettera 25 (sopra), l'Alter Rebbe
cita l'esposizione di questo versetto nel Sefer HaGilgulim. Durante il periodo
dell'esilio, l'“uomo malvagio” (di kelipah) domina sull'“uomo sacro” (cioè il
“lato” sacro dell'universo). In questo momento, la Presenza Divina è in uno
stato di esilio all'interno dell'universo. Tuttavia, questo dominio temporaneo
del male è “a suo [ultimo] danno”, poiché il suo intento sottostante è che le
scintille di santità che sono incorporate nel male vengano estratte ed elevate.
* * *
L'Alter Rebbe risponderà ora a un'altra
domanda che egli stesso aveva posto in precedenza.
Il Ra'aya Mehemna aveva affermato che
fintantoché l'influenza bipolare dell'Albero della Conoscenza del Bene e del
Male è dominante nel mondo, gli studiosi della Torah (che sono paragonati allo
Shabbat e alle festività) sono sostenuti solo dai loro fratelli illetterati
(“giorni feriali”), il cui cibo a volte è puro ma a volte no. Questo è il
motivo per cui gli studiosi si dedicano allo studio delle leggi bipolari
corrispondenti di issur vs. hetter (proibizione rituale vs. permesso) e simili.
Riguardo a questa affermazione, l'Alter
Rebbe ha chiesto sopra: anche se i Saggi dell'epoca del Secondo Tempio
coltivavano i propri campi e vigneti, non studiavano principalmente le stesse
leggi di issur e hetter e simili?
In risposta, l'Alter Rebbe spiega ora
il significato di questo passaggio tratto da Ra'aya Mehemna.
Durante l'attuale era dell'esilio, in
cui il mondo è dominato dall'influenza dell'Albero della Conoscenza del Bene e
del Male, la Presenza Divina concede forza vitale ai chitzonim. Queste forze
negative appartengono al regno ambivalente di kelipat nogah, che vela il
potenziale sacro insito nelle cose materiali di questo mondo. (Gli studiosi
della Torah sono nutriti solo dall'essenza distillata della forza vitale donata
da Dio).
Al fine di estrarre e raffinare le
scintille di santità nascoste in questo mondo materiale durante questa era di
esilio, gli studiosi studiano le leggi di proibizione e permesso, e simili.
Attraverso un dibattito e una deliberazione meticolosi, isolano e salvano ciò
che è permesso da ciò che è proibito, e ciò che è puro da ciò che è impuro. In
definitiva, il loro studio della Torah rimuove il velo imposto da Dio, in modo
da ottenere una chiara interpretazione della legge.
Questo è ciò che l'Alter Rebbe continua
a dire:
וזהו
שכתוב ברעיא מהימנא: ובזמנא דאילנא דטוב ורע שלטא כו׳, אינון כו׳
E questo è il significato
dell'affermazione in Ra'aya Mehemna: "Mentre l'Albero del Bene e del Male
domina [il mondo],... questi [Saggi, che sono paragonati ai sabati e alle
feste, non hanno nulla se non ciò che viene loro dato da coloro che sono chiamati
‘non
santificati’,...]".
דהיינו:
בזמן גלות השכינה, שמשפעת לחיצונים שהם בקליפת נוגה, שהערב רב יונקים משם
Ciò significa che al tempo dell'esilio
della Shechinah — che conferisce forza vitale ai chitzonim che appartengono al
regno di kelipat nogah, da cui la “moltitudine mista” deriva la propria forza
vitale,2
ומתמציתו
ניזונין תלמידי חכמים בגלות
e dalla cui essenza distillata gli
studiosi della Torah traggono nutrimento durante l'esilio, —
ואז,
עיקר עבודת האדם, ועיקר עסק התורה והמצות, הוא לברר הניצוצות, כנודע מהאריז״ל
in questo momento il compito spirituale
principale dell'uomo, e lo scopo principale dell'impegno nella Torah e nei
comandamenti, è quello di liberare ed elevare le scintille, come è noto dagli
insegnamenti di R. Isaac Luria, di benedetta memoria.
לכן, עיקר ענין הלימוד הוא בעיון ופלפול הלכה, באיסור והיתר, טומאה וטהרה
Per questo motivo, lo studio consiste
principalmente nella deliberazione e nell'argomentazione sulle leggi di issur e
hetter, impurità e purezza,
לברר
המותר והטהור מהאסור והטמא, על ידי עיון ופלפול הלכה, בחכמה בינה ודעת
al fine di distinguere ciò che è
permesso e puro da ciò che è proibito e impuro attraverso la deliberazione e
l'argomentazione sulla legge, con saggezza, comprensione e conoscenza, con
tutte e tre le facoltà intellettive dell'anima che chiariscono la legge.
כנודע,
דאורייתא מחכמה נפקת, ובחכמה דייקא אתברירו
Come è noto,3 la Torah
deriva dalla Chochmah. Quindi, [le scintille di santità nascoste in una
questione legale] possono essere estratte ed elevate solo attraverso la
Chochmah.4
והיינו
חכמה עילאה דאצילות, המלובשת במלכות דאצילות
Nello specifico: la Chochmah Superna di
Atzilut che è investita in Malchut di Atzilut —
סוד
תורה שבעל פה
questo è il principio cabalistico della
Torah orale
(בסוד
אבא יסד ברתא)
(5secondo il principio
cabalistico secondo cui6 “il ‘padre’ (cioè la Chochmah di Atzilut)
generò (lett. ‘fondò’) la ‘figlia’ (cioè la Malchut di Atzilut)”) —
המלובשת
במלכות דיצירה
che, a sua volta, è investita di
Malchut di Yetzirah.
[סוד] המשניות (וברייתות המלובשות בקליפת נוגה, שכנגד עולם היצירה
[7Ciò è in accordo con il
principio cabalistico] delle Mishnayot (8e delle Beraitot che sono
investite nella kelipat nogah, che corrisponde al Mondo di Yetzirah;
ששם
מתחיל בחינת הדעת [הרע] שבנוגה)
poiché lì ha inizio la Conoscenza [del
Bene e del Male] [9oppure: “[poiché lì ha inizio] il male”] che è
insita nel nogah), poiché il kelipat nogah nel Mondo di Yetzirah è ugualmente
buono e cattivo.
[נוסח
אחר: והברייתות המלובשות בקליפת נוגה שכנגד עולם העשיה, ששם מתחיל בחינת הרע שבנוגה]
[10Una variante di lettura:
“e i Beraitot che sono investiti nel kelipat nogah che corrisponde al Mondo di
Asiyah, da dove ha inizio il male di nogah”], poiché il kelipat nogah di Asiyah
è prevalentemente male e minimamente bene.
כנודע
מהאריז״ל
Quanto sopra è noto dagli insegnamenti
di R. Isaac Luria, di benedetta memoria.
* * *
NOTE
1. Kohelet 8:9.
2. Nell'originale, eirev-rav; cfr. Shmot 12:38. Likkutei
Haggahot LeSefer HaTanya emenda il nostro testo in “nazioni del mondo”.
3. Zohar II, 85a; et al.
4. Ibid., 254b.
5. Queste parentesi sono presenti nel testo originale.
6. Zohar III, 248a.
7. Queste parentesi quadre sono presenti nel testo
originale.
8. Queste parentesi sono presenti nel testo originale.
9. Queste parentesi quadre sono presenti nel testo
originale.
10. Queste parentesi quadre sono presenti nel testo
originale.
Nessun commento:
Posta un commento