La lezione di Tanya di oggi 21 Cheshvan 5786 · 12 novembre 2025
Igheret
HaKodesh, metà della Lettera 29
L'Alter Rebbe prosegue spiegando che,
oltre alla funzione di vesti per l'anima, le mitzvot servono anche a unire il
sublime livello spirituale di Keter con gli oggetti fisici con cui vengono
eseguiti i comandamenti. In quanto tali, assomigliano a pilastri che collegano
la parte più alta di una casa con quella più bassa.
והנה
רצון העליון ב“ה מכונה ונקרא בפי חכמי האמת בשם כתר עליון ובו תר”ך עמודי אור וכו'
Ora, la Volontà Superna è definita e
indicata dai cabalisti1 come Keter Elyon [“la Corona Suprema”]. In
essa ci sono 620 pilastri di luce,2 essendo 620 l'equivalente
numerico della parola ebraica Keter.
פי'
דרך משל כמו שיש עמודים בבית חומה גדול נצבים בארץ וראשם מחובר בתקרה
Cioè, per analogia, proprio come in una
grande casa di mattoni3 ci sono pilastri che si ergono dal suolo e
la cui sommità è collegata al soffitto, collegando così la parte più bassa
della casa con quella più alta,
ככה
ממש עד“מ כתר עליון ב”ה הוא למעלה מבחי' מדרגת החכמה
precisamente così, metaforicamente
parlando, il Keter Superno trascende il livello di Chochmah, che è il primo e
il più alto dei Sefirot interiori.
והוא
מלשון כותרת שהוא מכתיר ומקיף על המוחין שבראש שהם בחי' חב"ד
[La parola Keter] è correlata a koteret
“[capitale]”,4 poiché circonda e racchiude il cervello nella testa,
ovvero le facoltà di ChaBaD – le facoltà di Chochmah, Binah e Daat.
ורצון
זה נתלבש בתרי"ג מצות התורה וז' מצות דרבנן שרובם ככולם הן מצות מעשיות
Questa Volontà [Superna] è conferita
nei 613 comandamenti della Torah e nei sette precetti dei Saggi, praticamente
tutti comandamenti operativi. Cioè, la loro esecuzione comporta un'azione
fisica, che rappresenta l'aspetto inferiore o corporeo del più basso dei
quattro “mondi” spirituali, il Mondo di Asiyah (“il Mondo dell'Azione”).
וגם
התלויות בדבור
E anche quei comandamenti [come lo
studio verbale della Torah] che dipendono dalla parola, nonostante la parola
sia più spirituale dell'azione fisica, appartengono anch'essi alla categoria
delle azioni pratiche,
הא קיי"ל
דעקימת שפתיו הוי מעשה
poiché abbiamo un principio halachico
accettato secondo cui5 “il movimento delle labbra [nel parlare] è
considerato un'azione”.
וגם
התלויות במחשבה או בלב
E anche quei comandamenti relativi al
pensiero o al cuore, come i comandamenti riguardanti l'amore e il timore di
Dio, sono considerati atti fisici.
הרי
המצוה ניתנה לאדם הגשמי שבעוה"ז דוקא
Poiché i comandamenti6 furono
dati solo all'uomo fisico in questo mondo [fisico],
שהוא
בעל בחירה להטות לבבו לטוב וכו'. משא“כ הנשמה בלא גוף א”צ לצותה ע"ז
perché egli ha la possibilità di
scegliere di volgere il proprio cuore al bene, e così via.7 L'anima
senza corpo, tuttavia, non ha bisogno di ricevere comandamenti al riguardo.
ונמצא
שהמצות הן עד“מ כמו העמודים נצבים מרום המעלות הוא רצון העליון ב”ה עד הארץ הלזו החומרית
Ne consegue quindi che i comandamenti,
metaforicamente parlando, sono come pilastri che si ergono [e collegano] dal
livello più alto, vale a dire la Volontà Superna, a questo mondo materiale.
והן
עד"מ כמו העמודים חלולין שמקיפין ומלבישין נשמת האדם או רוחו
או נפשו כשמקיים המצות
Metaforicamente parlando, sono come
pilastri cavi che racchiudono e rivestono [con l'abito dei mitzvot] la
Neshamah, o Ruach, o Nefesh dell'uomo, quando egli adempie ai comandamenti.
ודרך
עמודים אלו עולין הנר“ן שלו עד רום המעלות לצרור בצרור החיים את ה'. פי' להיות צרורות
ומלובשות באור הכתר הוא רצון העליון ב”ה
Attraverso questi pilastri [dei
mitzvot], la sua Nefesh, Ruach e Neshamah [abbreviato naran] ascendono ai
livelli più alti, per essere legati8 “nel vincolo della vita con Dio”, cioè per
essere legati e rivestiti della luce di Keter, che è la Volontà Superna, il
livello più alto di tutti i mondi.
וע“י
לבוש זה יוכלו לחזות בנועם ה' וצחצחות שלמעלה ממעלת הכתר והן פנימיותו עד”מ
E grazie a questo abito sono in grado
di contemplare la “piacevolezza di Dio” e la “piacevole sete” che trascendono
il livello di Keter e, metaforicamente parlando, ne sono il pnimiyut. Cioè, la
“piacevolezza di Dio” e la “piacevole sete” sono il nucleo interiore della luce
di Keter, che trascende tutti i mondi.
(והגם
שנתבאר במ“א שהמצות הן פנימיות רצון העליון ב”ה
9(Sebbene altrove sia spiegato
che i comandamenti sono il pnimiyut, cioè l'elemento più intimo] della Volontà
Superna, mentre qui è spiegato che essi sono semplicemente l'aspetto esterno di
Keter, cioè l'aspetto esterno della Volontà Superna,
הנה
מודעת זאת לי"ח ריבוי בחי' ומדרגות שיש בכל בחי' ומדרגה ממדרגות הקדושה
coloro che sono esperti nella Saggezza
Nascosta [cioè la Kabbalah] conoscono bene la moltitudine di aspetti e livelli
all'interno di ogni aspetto e livello tra i vari livelli di santità.
כמה
בחי'
פנים לפנים וכמה בחי' אחוריים לאחוריים לאין קץ וכו')
Ci sono numerosi aspetti del “faccia a
faccia”, che significa (poiché panim è correlato a pnimiyut) che rispetto a un
particolare livello spirituale, un altro livello è ancora più ‘interno’, o più
vicino all'Essenza], e ci sono numerosi aspetti dell'“esteriorità
all'esteriorità”, che significa il contrario, senza fine...
Pertanto, rispetto al livello interno
della Volontà Superna di cui si parla qui, le mitzvot sono definite solo
“esterne”, mentre in un altro contesto, se confrontate con un livello
inferiore, sono considerate l'aspetto “interno” della Volontà Superna.
* * *
L'Alter Rebbe sopra ha definito i
comandamenti i 620 pilastri di luce di Keter. Come si concilia questo con la
sua precedente affermazione, secondo cui i 613 abiti delle mitzvot
corrispondono ai 613 poteri dell'anima?
L'Alter Rebbe ora risponde che i sette
comandamenti dei Saggi (che portano il totale a 620) non sono mitzvot
autosufficienti, ma sono rami dei comandamenti scritturali da cui derivano
rispettivamente. L'anima ha quindi 613 vesti che derivano dai 613 comandamenti,
comprese le mitzvot rabbiniche. Queste vesti rivestono i 613 poteri dell'anima.
והנה
ז' מצות דרבנן אינן נחשבות מצות בפני עצמן שהרי כבר נאמר לא תוסף
Ora, i sette precetti dei Saggi non
sono considerati comandamenti in sé, poiché è stato detto:10 «Non
aggiungerai [ai comandamenti]».
אלא
הן יוצאות ונמשכות ממצות התורה וכלולות בהן במספר תרי"ג להלביש תרי"ג בחי' וכחות
שבנר"ן האדם
Piuttosto, derivano e provengono dai
comandamenti della Torah, e sono inclusi in essi nella somma di 613
[comandamenti], che rivestono i 613 aspetti e poteri nella Nefesh, Ruach e
Neshamah dell'uomo.
È stato precedentemente affermato che
le mitzvot sono come 613 pilastri cavi che racchiudono e rivestono la Neshamah,
o Ruach, o Nefesh dell'individuo che esegue i comandamenti. È attraverso questi
pilastri che l'anima sale alle vette più alte ed è avvolta dallo splendore di
Keter. Inoltre, è attraverso l'abito dei mitzvot che l'anima è in grado di
contemplare “la piacevolezza di Dio” e di provare la “piacevole sete” che
trascende persino il pnimiyut di Keter.
NOTE
1. Letteralmente, “gli studiosi della verità”.
2. Pardes, Shaar 8, cap. 3.
3. Nota del Rebbe: “L'analogia con questo richiede un
chiarimento”.
4. 1 Re 7:16, et al.
5. Sanhedrin 65a.
6. Letteralmente, “il comandamento”.
7. La frase “e così via” è un eufemismo per “o al male”.
8. 1 Samuele 25:29.
9. Le parentesi sono presenti nel testo originale.
10. Deuteronomio 13:1.
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