martedì 24 giugno 2025

Zohar Quotidiano 4889 Acharei Mot

 Zohar Quotidiano 4889 Acharei Mot – Non lasciare che il serpente la contamini

Zion Nefesh

Holy Zohar text. Daily Zohar -4889

Zohar Acharei Mot

Continua dal precedente ZQ

#399

Abbiamo imparato: ai tempi di Rabbi Shimon, una persona diceva al proprio amico: “Apri la bocca e le tue parole risplenderanno”. Dopo la morte di Rabbi Shimon, si diceva: “Non lasciare che la tua bocca induca la tua carne a peccare”, ovvero non rivelare il segreto.

Note:

Durante la vita di Rabbi Shimon, la generazione era spiritualmente elevata e degna di ricevere i profondi segreti della Torah, il che incoraggiava la rivelazione aperta della saggezza interiore. Dopo la sua morte, prevalse la cautela spirituale e la trasmissione dei segreti sacri richiedeva moderazione, discernimento e una preparazione adeguata. Questo ci insegna che il momento giusto, il pubblico e la preparazione spirituale sono essenziali quando si condividono insegnamenti mistici.

Ricorda che non tutti sono pronti o degni di studiare gli insegnamenti dello Zohar. Condividi in modo responsabile.

#400

Rabbi Shimon disse: Se le persone del mondo guardassero ciò che è scritto nella Torah, non provocherebbero il loro Maestro. Abbiamo imparato: quando i giudizi severi si risvegliano per discendere nel mondo, è scritto: “וְאֶל אִשָּׁה בְּנִדַּת טֻמְאָתָהּ- “E a una donna nell'impurità della sua separazione...” (Levitico 18:19). A questo proposito, è detto: “סוֹד ה’ לִירֵאָיו- “Il segreto di Hashem è per coloro che lo temono” (Salmi 25:14). E nella Santa Idra Rabba abbiamo imparato questo. E qui devo rivelare il segreto, perché questo è il luogo in cui esso sorge, cioè qui è il luogo appropriato per rivelarlo.

Note:
“Se le persone approfondissero la Torah...” - Il rabbino Shimon lamenta la cecità spirituale delle persone che ignorano i significati più profondi della Torah. La Torah non è solo un libro di leggi e storie, ma un progetto cosmico. Se le persone ne comprendessero veramente le dimensioni interiori, non peccherebbero né “provocherebbero il loro Maestro”, ovvero non attirerebbero il giudizio su se stesse o sul mondo.

Se l'umanità contemplasse profondamente la saggezza interiore della Torah, si asterrebbe dal peccato. I giudizi severi nel mondo riflettono spesso squilibri spirituali legati alla violazione delle leggi cosmiche, come una condotta sessuale impropria. I segreti più profondi di queste questioni sono rivelati solo a coloro che sono spiritualmente degni, poiché sono intrecciati con l'ordine divino. Il rabbino Shimon rivela questo segreto qui, in un momento spiritualmente appropriato, illustrando l'intimo legame tra la Torah, la giustizia divina e l'armonia cosmica.

#401

Abbiamo imparato: nel momento in cui il potente Serpente sopra viene risvegliato dalle iniquità del mondo, esso dimora e si connette con la femmina (nukva) e getta impurità in lei. Poi, il maschio si separa da lei perché è diventata impura. Lei viene quindi chiamata “impura” ed è considerato inappropriato che un maschio le si avvicini.

Guai al mondo se lui viene contaminato da lei nel momento in cui lei è impura.

Note:

Quando le persone peccano, specialmente in ambiti di impurità morale, si risvegliano forze spirituali distruttive che inquinano il regno di Malchut. Ciò provoca una separazione tra le forze spirituali maschili e femminili superiori, interrompendo il flusso di benedizioni verso il mondo. L'unione tra maschile e femminile, sopra e sotto, deve essere pura. Unirsi in un momento di impurità spirituale amplifica la distruzione. Lo Zohar sottolinea l'importanza della consapevolezza e della purezza per mantenere l'armonia spirituale ed evitare il giudizio.

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