Zohar Quotidiano 4905 Bereshit - Ed egli prese anche dall'Albero della Vita, ne mangiò e visse per sempre
Zion Nefesh
Zohar Bereshit
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#245
“ועץ החיים”
- E l'Albero della Vita - questo è Zeir Anpin, sarà piantato all'interno del
Giardino, che è la Shechinah. Poi si dice: “וְלָקַח
גַּם מֵעֵץ הַחַיִּים וְאָכַל וָחַי לְעֹלָם”. “E prese anche dall'albero della
vita, mangiò e visse per sempre” (Bereshit 3:22) - Significato: Durante
l'esilio, Zeir Anpin non era piantato nella Shechinah, poiché la loro unione
non era costante, ma avveniva solo occasionalmente. Ma alla Fine dei Giorni,
Zeir Anpin sarà piantato in modo permanente all'interno del Giardino, in
un'unione incessante, che è il significato di “ed egli mangerà e vivrà per
sempre”, in costanza. E la Shechinah non sarà più sotto il dominio dell'Albero
dell'Altro Lato (Sitra Achra), che è l'Erev Rav (Moltitudine Mista), che è
l'Albero della Conoscenza del Bene e del Male.
Lei (la
Shechinah) non riceverà più nulla di impuro, cioè non sosterrà più l'impurità,
e quindi l'impurità sarà annullata dal mondo. E a proposito di quel momento è
scritto: “ה' בָּדָד יַנְחֶנּוּ וְאֵין עִמּוֹ אֵל נֵכָר”- “Hashem solo lo guiderà e nessun dio
sconosciuto sarà con Lui” (Devarim 32:12) - perché tutto il male e l'impurità
saranno inghiottiti e rimossi dal mondo. Per questo motivo, nei giorni del
Mashiach non saranno accettati i convertiti e la Shechinah sarà come una vite
che non può essere innestata con un'altra specie.
La Shechinah
raggiungerà la completa indipendenza spirituale e la santità, incapace di
sostenere o collegarsi a qualsiasi cosa impura, simboleggiata da una vite che
non può più essere innestata. Questa è la rettifica e il completamento
spirituale definitivo del mondo.
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