martedì 15 luglio 2025

Zohar Quotidiano 4907 Bereshit

 Zohar Quotidiano 4907 Bereshit - Allora ti delizierai in Hashem

Zion Nefesh

Holy Zohar text. Daily Zohar -4907

Zohar Bereshit

Continua dal precedente ZQ

#248

In quel tempo, si dice di Moshe e di Israele: “אָז תִּתְעַנֵּג עַל ה'”. - “Allora vi delizierete in Hashem” (Isaia 58:14), dove la parola “עונג (delizia) è un acronimo: ע sta per “עדן (Eden), נ sta per ‘נהר (Fiume), ג sta per “גן (Giardino). Ciò significa che si delizieranno di quei Mochin che scendono verso di loro in questi tre livelli: Eden, Fiume e Giardino, che corrispondono alle Mochin di Chokhmah superna, perché Binah non si chiama Eden se non riceve da Chokhmah. E allora si compirà il versetto: אָז יָשִׁיר מֹשֶׁה - “Allora Moshe canterà” (Esodo 15: 1) - non dice “Allora Moshe cantò” ma “canterà”, al tempo futuro, indicando il momento della futura redenzione, quando Moshe canterà un nuovo canto. Ma per l'Erev Rav e le nazioni adoratrici di idoli, questa delizia (עונג) si trasformerà in una piaga (נגע) - come il Faraone e gli Egiziani furono afflitti da pustole e vesciche, così anche loro soffriranno allora. Ma per il solo Israele sarà gioia (עונג). Cioè, questi stessi Mochin dell'Eden, del Fiume e del Giardino diventeranno una delizia per Israele e piaghe eclatanti per l'Erev Rav e gli idolatri. Continua dal precedente ZQ

#248

In quel tempo, si dice di Moshe e di Israele: “אָז תִּתְעַנֵּג עַל ה'”. - “Allora vi delizierete in Hashem” (Isaia 58:14), dove la parola “עונג (delizia) è un acronimo: ע sta per “עדן (Eden), נ sta per ‘נהר (Fiume), ג sta per “גן (Giardino). Ciò significa che si delizieranno di quei Mochin che scendono verso di loro in questi tre livelli: Eden, Fiume e Giardino, che corrispondono alle Mochin di Chokhmah superna, perché Binah non si chiama Eden se non riceve da Chokhmah. E allora si compirà il versetto: אָז יָשִׁיר מֹשֶׁה - “Allora Moshe canterà” (Esodo 15: 1) - non dice “Allora Moshe cantò” ma “canterà”, al tempo futuro, indicando il momento della futura redenzione, quando Moshe canterà un nuovo canto. Ma per l'Erev Rav e le nazioni adoratrici di idoli, questa delizia (עונג) si trasformerà in una piaga (נגע) - come il Faraone e gli Egiziani furono afflitti da pustole e vesciche, così anche loro soffriranno allora. Ma per il solo Israele sarà gioia (עונג). Cioè, questi stessi Mochin dell'Eden, del Fiume e del Giardino diventeranno una delizia per Israele e piaghe eclatanti per l'Erev Rav e gli idolatri.

#249
E questo è il significato di: “וְנָהָר יֹצֵא מֵעֵדֶן לְהַשְׁקוֹת אֶת הַגָּן וּמִשָּׁם יִפָּרֵד וְהָיָה לְאַרְבָּעָה רָאשִׁים- “E un fiume uscì da Eden per irrigare il giardino, e da lì si divise e divenne quattro teste” (Genesi 2:10). Queste quattro teste corrispondono alle quattro sefirot: Chesed, Ghevurah, Netzach e Hod, che si allineano ai quattro stendardi (דגלים) delle tribù nel deserto.

Chessed è il braccio destro e in quel momento si compirà il versetto: “Chi vuole diventare saggio, si rivolga a sud” - cioè chi desidera la saggezza deve rivolgere la sua preghiera verso la sefirah di Chesed, che si trova a sud, e attingere la saggezza per diventare saggio. Il campo dell'angelo Michele riceve da Chesed, insieme alla tribù di Giuda e alle sue due tribù compagne. Ghevurah è il braccio sinistro e si realizzerà il versetto: “Chi vuole diventare ricco, si rivolga a nord”, cioè rivolga la sua preghiera alla sefirah di Ghevurah, che si trova a nord. L'accampamento dell'angelo Gabriele riceve da Ghevurah, insieme alla tribù di Dan e alle sue due tribù compagne. Netzach è la coscia destra, da cui riceve il campo dell'angelo Nuriel, insieme alla tribù di Reuven e alle sue due tribù compagne. Hod è la coscia sinistra, di cui si dice a proposito di Giacobbe: “E zoppicava sulla sua coscia” (Genesi 32:32), e da essa riceve il campo dell'angelo Raffaele, incaricato della guarigione in esilio.

Queste sono le quattro teste menzionate nel versetto e corrispondono alle dodici tribù allineate sotto i quattro stendardi. Il Giardino, che è la Shechinah, li completa come tredicesimo aspetto, come è scritto prima: “Ma per Israele ci sarà עונג (‘oneg’, delizia)”, e questo è il fiume che “uscì”, che si riferisce al segreto dei tredici, che è la delizia (עונג), come è noto.

Note:

L'intero sistema del flusso divino, che sarà ripristinato alla redenzione finale, porterà a Israele saggezza e ricchezza e una completa armonia spirituale.

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