Lezione di Tanya di oggi Menachem Av 25, 5785 · 19 agosto 2025
Igheret
HaKodesh, inizio della Lettera 8
זורע
צדקות,
מצמיח ישועות
[È scritto:] «Egli semina tzedakot e fa
germogliare la liberazione».1
Tzedakot, forma plurale di tzedakah,
può significare sia «atti di giustizia» che «atti di carità».
הנה
מה שכתוב לשון זריעה במצות הצדקה
L'uso dell'espressione «seminare» in
relazione al comandamento della carità,
וכמו
שכתוב בפסוק: זרעו לכם לצדקה גו׳
e allo stesso modo nel versetto,2
“Seminate per voi stessi per la tzedakah, [e raccogliete secondo la misura di
Chesed]”,
יובן
על פי מה שאמרו רז״ל: רבי אליעזר יהיב פרוטה לעני, והדר מצלי, דכתיב: אני בצדק אחזה
פניך
può essere compreso alla luce di un
insegnamento dei nostri Saggi:3 “Rabbi Eliezer dava una moneta a un
povero e poi pregava, poiché è scritto:4 ‘Attraverso la tzedek vedrò il Tuo
volto’”, e tzedek (‘giustizia’) è strettamente correlato a tzedakah (“carità”).
פירוש
Ciò significa, cioè, che il motivo per
cui la preghiera è considerata “vedere il volto di Dio” e il motivo per cui ciò
si ottiene precedendo la preghiera con la carità è:
כי גילוי
אלקותו יתברך, המתגלה במחשבתו של אדם וכונתו בתפלה
che la manifestazione della Divinità —
che si rivela nel pensiero dell'uomo e nella sua devozione durante la
preghiera,
כל חד
לפום שיעורא דיליה
in ogni individuo secondo la propria
misura —
הוא
בתורת צדקה וחסד ה׳ מעולם ועד עולם על יראיו
è [concesso all'uomo] per mezzo della
carità divina e per [la discesa]5 «dell'amorevole benignità di Dio
di mondo in mondo su coloro che Lo temono...».
כלומר,
שאור ה׳ אין סוף ברוך הוא, המאיר למעלה בעולמות עליונים בהארה רבה, בבחינת גילוי רב
ועצום
Ciò significa che la luce di Dio, l'Ein
Sof [infinito], risplende con una manifestazione così grande
(quantitativamente) e così intensa (qualitativamente) nei mondi superiori,
עד שבאמת
הן בטלין במציאות, וכלא ממש חשיבי קמיה
che essi (e gli esseri che li abitano)
sono veramente in uno stato di annullamento di sé, e considerati come veramente
nulla davanti a Lui,
ונכללין
באורו יתברך
e sono assorbiti nella Sua luce.
והן
הן ההיכלות עם המלאכים והנשמות שבהן, המבוארים בזהר הקדוש בשמותם למקומותם, בסדר התפלה
שסדרו לנו אנשי כנסת הגדולה
Questi [mondi superiori] sono gli
heichalot, con gli angeli e le anime al loro interno, di cui si parla nel sacro
Zohar con i loro nomi e secondo i loro luoghi [e livelli, come accennato] nella
liturgia organizzata per noi dagli Uomini della Grande Assemblea.
הנה
משם מאיר האור כי טוב לעולם השפל הזה
Ora, questa6 “luce, che è
buona”, si irradia da lì a questo mondo umile,
על
יראי ה׳ וחושבי שמו
su7 «coloro che temono Dio e
meditano sul Suo Nome»,
החפצים
לעבדו בעבודה שבלב, זו תפלה
che desiderano adorarlo con il8
«servizio del cuore, ovvero la preghiera».
וכמו
שכתוב: וה׳ יגיה חשכי
Come è scritto,9 “E Dio
illuminerà le mie tenebre”, anche in questo mondo, che è così umile che la
divinità generalmente non si manifesta qui.
והנה
ירידת הארה זו למטה, לעולם הזה, נקראת בשם חסד ה׳
Ora, la discesa di questa illuminazione
verso il basso, in questo mondo, è chiamata “bontà di Dio”,
perché sebbene questa illuminazione sia
attirata verso il basso come risposta al servizio divino degli ebrei, la supera
in modo sproporzionato. Il suo conferimento ai mondi inferiori è quindi
veramente un atto di “bontà di Dio”,
המכונה
בשם מים, היורדים ממקום גבוה למקום נמוך כו׳
che viene definito acqua,10
poiché discende da un luogo elevato a un luogo basso...11
La “bontà di Dio” viene attirata
dall'uomo attraverso il suo “risveglio iniziato dal basso”. È quindi la moneta
che si dà a un povero che concede a chi la dona il dono di “contemplare il
volto di Dio” - l'aspetto interiore della divinità - durante la preghiera. In
questo modo, la bontà e la tzedakah dell'uomo suscitano la bontà e la tzedakah
di Dio.
NOTE
1. Liturgia, preghiere del mattino (Siddur Tehillat HaShem,
p. 44).
2. Osea 10:12.
3. Bava Batra 10a.
4. Salmo 17:15.
5. Ibid. 103:17.
6. Cfr. Genesi 1:4.
7. Cfr. Malachia 3:16.
8. Inizio del trattato Taanit.
9. 2 Samuele 22:29.
10. Zohar II, 175b.
11. Cfr. Tikkunei Zohar 69:105a.
Nessun commento:
Posta un commento