Zohar Quotidiano 4975 Bereshit – Alef-Dalet-Mem
Zion Nefesh
Zohar Bereshit
Continua
dal precedente ZQ
#415
Queste lettere, א-Alef ד-Dalet ם-Mem (אדם, Adam), che furono rivelate in Zeir Anpin e Nukva nuovi Mochin
(Chochmah-Binaah-Daat), quando scesero nell'anima di Adam, tutte insieme nella
loro completezza, cioè nel segreto della linea mediana e nella loro reciproca
inclusione, si scopre che l'uomo è maschio e femmina. I Chassadim nell'anima
sono considerati maschili, mentre i Gevurot sono considerati femminili. E la
donna era attaccata al suo fianco, finché Hashem non lo fece cadere in un sonno
profondo, e lui dormì. Era disteso nel luogo del Tempio sottostante.
Note:
Questo passaggio dello Zohar continua
il tema dell'anima di Adamo, formata dalle lettere Aleph-Dalet-Mem, che
incarnano i Mochin di Zeir Anpin e Nukva attraverso il loro zivug. I Mochin
discendono attraverso il masach della linea mediana di chirik (וִ), integrando Chassadim (וֹ, maschile)
e Ghevurot (וּ, femminile) in reciproca inclusione. La femmina (Nukva, Ghevurot)
rimane al fianco di Adamo fino al sonno divino, nel Tempio sottostante
(Malchut). Questo concetto si ricollega a Genesi 2:21-22, dove la donna è creata da Adamo,
riflettendo la doppia natura dell'anima e il processo di rettifica.
Punto
principale: l'anima di Adamo, tramite Aleph-Dalet-Mem, riceve Mochin da Zeir
Anpin e dallo zivug di Nukva, con Chassadim (maschile) e Ghevurot (femminile)
che si uniscono fino a quando la femmina si separa nel Tempio sottostante.
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